Morphea
Non scappo mai da nulla, se non da me stessa.
Lo so fare benissimo.
Quando ci sono troppe domande, a cui non vuoi rispondere, scappare diventa l'unico compromesso plausibile.
Perchè quello le porte sul naso, non se le meritava.
Non si meritava di stare sotto la pioggia.
Non si meritava il naso rosso, quando il mare era piatto.
Non si meritava una come me.
Non si meritava i tira e molla.
Ed io l'avevo lasciato dinuovo sotto la pioggia, sbattendogli la porta sul naso, per colpa di tutta quella roba che mi rigira nella testa, dell'orizzonte fatto solo di macelli e per quella maledetta aSma.
E uno, come se non bastasse "mi sposi?"
Mi sposi?
Che domanda è: mi sposi?
E, poi, la bigamia, no!
E, anche se forse no, t'accorgi che qualche pezzo, dentro di te, è incriccato e lo devi strappa' via a morsi.
E allora altre domande.
E altre risposte che non arrivano.
Ed io un punto da qualche parte, ce lo dovevo mettere.
Forse ce ne dovevo mettere più di uno.
Forse i punti andavano messi ovunque.
Punti, senza punto e a capo.
Solo punti.
Un punto a me stessa e a tutte le cose che mi passavano per la testa, prima, durante e dopo.
E allora Bastiano mi doveva odiare.
Doveva arrivare ad odiarmi così tanto che quello che c'era stato di buono, gli si doveva rivoltare nello stomaco e mi doveva caga' lontano e dimenticarsene. Doveva passargli la vena poetica pure nella mbriacatura, che non mi dovevo più cercare manco un soldo bucato nell'aiòla. Doveva odiare l'azzurro, il turchese, il turchino e le zucchine... così io avrei finito con l'odiare me stessa, avrei smesso di parlare alla sua ombra sul ponte, avrei smesso di avere le allucinazioni e, più di ogni altra cosa, avrei seppellito la mia aSma.
Quell'aSma maledetta, che mi fa cercare il sole, dietro il grigio delle nuvole e tenermi incollata addosso il turchese, ogni volta che lo trovo.
Ho aperto la porta e quello ere lì,
sotto la pioggia,
sul cavallo bianco e vestito d'azzurro,
con il braccio teso in avanti e con la mano aperta.
Gli ho sbattuto in faccia la porta
e pioveva ancora
e quello era lì,
anche il giorno dopo
e quello dopo ancora,
e anche poi,
sul cavallo bianco e vestito d'azzurro,
con il braccio teso in avanti e con la mano aperta.
Mi fa "mi sposi?"
E allora ho deciso
FORSE
me lo sposo
M
SBAMMMMMMMMMMMMMMMM!
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Viaggio per i bassifondi della città. Vedo le stelle spuntare in cielo. Sì, il cielo luminoso e vuoto. Sai, sembra così bello stanotte