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Anche un porcello mannaro se adulato può salire su un albero

Tergesteo
Era mezzogiorno.
Tergesteo si trascinava per i corridoi del Castello al fine di raggiungere la propria scrivania.

L'cchio pesto, le vesti lacerate, ferite sanguinanti ovunque.
In più scorze d'uovo incastrate nelle pieghe della giubba.

Raggiunse il proprio scranno e si accasciò , scuotendo l atesta mentre la Duchessa usciva dalle proprie stanze , giocherellando con un cavalluccio di legno.

Guardò il Portavoce il portavoce impietrita.

"Tergesteo, dimmi cosa accade : un assalto in forze? L'esercito nemico? Parla parla che accade?"

Tergesteo trovò la forza di alzare la mano e scuoterla in segno di diniego.


"Un sondaggio , mia Signora ..."

La Duchessa non comprese , non rammentando quale ardita manovra tattica fosse "il sondaggio".
"Spiegati , Soldato ..."

Tergesteo srotolò a fatica una pergamena.
Una voce flebile declamò.




Ufficio del Portavoce . Area Sondaggi.

Siete sodisfatti dell'operato della Duchessa?

NO 0 %
SI 8 %
NON SA/NON RISPONDE 92%



"Ma non rispondevano? Una forma di resistenza passiva?"


"No direi che per rispondere hanno risposto ... solo che le risposte erano non previste e quindi non sapevo come conteggiarle..."

"Non ... previste?

"Si non previste dal sondaggio : si andava dalle bastonate alle spadate, ai vasi in testa fino alle suppellettili e al mobilio ... qualcuno ha aizzato i cani ... uno mi ha picchiato con una piccola gondola in legno che aveva nella bisaccia ma credo non fosse del posto ..."

"Capisco ... e cosa mi consigli allora , mio Portavoce..."

"Comprate una squadra di Soule e tingetevi i capelli ... la vedo come unica soluzione..."

La Duchessa ristette.
Il momento era catartico.
Nella sua vita aveva affrontato sfide agghiaccianti ma ora ...
Strinse i pugni.
Respirava lentamente e a fondo.

Alla fine cacciò un urlo demoniaco.
Tergesteo , per quanto abituato a convivere con l'Orrore, ne fu turbato.


"Mai! mai e poi mai! Rinforzate i gendarmi e fate distribuire le armi... la tinta mai! Voi siete i miei guerrieri e vi sacrificherò fino all'ultimo ... mai!"

La Duchessa voltò le spalle a Tergesteo. Incrociò le braccia.
"E un'ultima cosa , Portavoce..."

"Mia Signora..."

"Contatta Lord Moggius ... devo parlare con lui!"

"Sarà fatto, Sorella!"


Tergesteo socchiuse gli occhi.
Contattare Lord Moggius.
Sprofondare nell'Abisso.
pnj
Avevano spezzato la catena …

Eppure Will lo aveva detto chiaramente:
“Non si spezzano le catene!”

Ma lei e Tergesteo con il loro solito tono canzonatorio lo avevano ignorato e avevano appallottolato la minacciosa pergamena, usandola per provare qualche passaggio a soul royale.

Tutto era iniziato quando nel pomeriggio Tergesteo aveva portato il solito gruppo di lettere minatorie. Quel ragazzo iniziava a preoccuparla, sebbene dalle stesse fosse ben chiaro che i modenesi faticavano ad accettarla, aveva tentato lo stesso col sondaggio porta a porta, ritenendo che gli scritti potessero essere facilmente fraintendibili. Il risultato era evidente nel suo volto tumefatto.
Danitheripper si trovava in quel momento con Will che le stava dicendo di come molti uomini quel giorno non sarebbero stati disponibili alla difesa perché avevano una gita organizzata fuori porta da un certo Landomarco che offriva loro in omaggio, al termine della gita, un set di stoviglie. Era da giorni che quei poveri ragazzi si impegnavano e non se l’era sentita di negare il permesso.


“C’è una lettera da un tale Neuthanos ..."

La lettera iniziava con una citazione



PRECETTO CINESE SUL DENARO

IL DENARO PUÒ
COMPRARE UNA CASA,
PERÒ NON UNA FAMIGLIA,
IL DENARO PUÒ
COMPRARE UNA CLESSIDRA,
PERÒ NON IL TEMPO.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE UN LETTO,
PERÒ NON IL SONNO.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE UN LIBRO,
PERÒ NON LA CONOSCENZA.
IL DENARO PUÒ PAGARE
UN MEDICO,
PERÒ NON LA SALUTE.
IL DENARO PUÒ COMPRARE
UNA POSIZIONE,
PERÒ NON IL RISPETTO.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE IL SANGUE,
PERÒ NON LA VITA.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE SESSO,
PERÒ NON L’AMORE.

Questo è un precetto cinese porta fortuna. L’originale è iniziato in Kamchatka ed ha già fatto otto volte il giro del mondo conosciuto. Adesso è a te che porterà fortuna. Devi copiare e mandare questa lettera a trenta persone entro le prossime dieci ore. Se non lo farai verrai cacciato dal Castello del Ducato di Modena nell’ora successiva alla scadenza dell’ultimatum.

Io all'inizio non credevo a me stesso e non l’avevo mandata ma poi mi sono reso conto di essere malato, assai malato, poi ne ho spedite tante e dopo tre settimane mi è arrivato addirittura un remo a casa!

E' tutto vero, questa lettera non è come tutte quelle false, questa è autentica!

Potterino ha ricevuto questa lettera e l’ha ignorata ed è morto dentro una carovana delle libertà. Adesso sta cercando i pezzi per rimetterli assieme e mandarla.
Caleblost si fece beffe di questa lettera ad alta voce, e si è sposato.
Legio l’ha ricevuta e le ha dato fuoco, non solo ha perso il Castello, ma è stato imprigionato e potrebbe essere ucciso.
Un tizio che conosco non ha diffuso questa lettera e ha disimparato a fare le flessioni con una mano sola.


Tergesteo e Dani ridevano di gusto, Will invece sosteneva che le lettere di tal guisa non andavano ignorate e che non ci sarebbe costato nulla seguire le sue indicazioni.

“Ne ha ricevuta una simile anche Sconosciuta – ricordò ridendo Tergesteo – l’ho sentita leggerla mentre ero lì con lei a chiederle se avesse intenzione di appoggiare il tuo governo”

“E cosa ha risposto?”

“Che avrebbe preferito mille volte insegnare ai tuoi pidocchi a leggere piuttosto che accettare te come Duchessa”

“No, dicevo alla lettera”

“Ah, ho sentito che dava ordine alla sua serva di copiarla e seguire le sue indicazioni”


“Vedete – commentò Will – quella donna sì che ha senno! Dovreste seguire il suo esempio!”

Ma Tergesteo e Danitheripper non lo ascoltavano più, la pergamena era già arrotolata ed in volo dall’uno all’altra.

Will scuoteva la testa guardandoli, e si domandava come quei due discoli troppo cresciuti potessero trasformarsi in spietati guerrieri quando era il momento di combattere.
Tergesteo
Tergesteo si fece consegnare la lettera dalla Sorella.



PRECETTO CINESE SUL DENARO

IL DENARO PUÒ
COMPRARE UNA CASA,
PERÒ NON UNA FAMIGLIA,
IL DENARO PUÒ
COMPRARE UNA CLESSIDRA,
PERÒ NON IL TEMPO.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE UN LETTO,
PERÒ NON IL SONNO.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE UN LIBRO,
PERÒ NON LA CONOSCENZA.
IL DENARO PUÒ PAGARE
UN MEDICO,
PERÒ NON LA SALUTE.
IL DENARO PUÒ COMPRARE
UNA POSIZIONE,
PERÒ NON IL RISPETTO.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE IL SANGUE,
PERÒ NON LA VITA.
IL DENARO PUÒ
COMPRARE SESSO,
PERÒ NON L’AMORE.


Il Folle si fece serio.
Molto serio.

Guardò la Sorella fissandola , le ciglia aggrottate.
Lei conosceva quello sguardo.
Lo conobbe a Milano , quando l'orrore lo liberava e lo lasciava sgomento e disperato.
Era il volto degli oracoli.


"Sorella di morte, mi sembra di gurdare in uno specchio .
La tua pena è la mia pena ... la tua condanna è la mia condanna : se c'è da pagare un prezzo per le nostre vite, lo pagheremo.
Ricordati però .. e non scordarlo mai :
certe cose non hanno prezzo ... ma ...."


Sgranò gli occhi, Tergesteo.
L'aria si era femata , non un suono, non un lamento.


"...ma per tutto il resto c'è MaestraCarta!"
Tergesteo
"Dieci castelli per meeeee posson bastareeeeee ....
Dieci castelli perchè ... mi piace assaltareeeee"


Tergesteo entrò in taverna ,mentre la Ex-Duchessa - provvisoria - tirocinante - in prova si stava esibendo in una manifestazione canora.

Bisognava strappare la Sorella di morte a quello che un esule cinese presente , discendente di un gruppo di accompagnatori di messer Marco Polo , chiamava "karaoke" .


"Sorella , ho novità ...."
"Uffaaaaaaa ... che c'è?"
"Ma sei già sbronza? Non si son ancora cantati i Vespri?"
"Sbronza... insomma ... allegra!"
disse Danitheripper crollando su un sedile.
"Si vabbè... allora ascolta .. ho trovato i documenti trafugati dalle Sale consigliari Modenesi.."
"No!"
"E invece eccole qua .
La prima è questa : leggi ... Marcolando assumeva le cameriere senza regolare fattura ... tutte in nero!"


Danitheripper sorrise : un nuovo contendente avrebbe fatto pendere la bilancia per Milano.
La Sacra Armata delle Fiamme Gialle.
Armata mercenaria spietata.


"E ora tienti forte , Sorellozza .. guarda!"


Un disegno a carboncino con diciture e didascalie fittissime troneggiava nel mezzo di una pergamena : era una grossa torre dalla cui base eruttavano fiamme , mentre la sommità era molto affusolata.


Danitheripper gaurdava dubbiosa.
"Ma ..ma .. che è?"
"E' il progeto di un ragazzino, tale Leonardo da Vinci .. è un genio : lo chiamano LeoVinci perchè modifica le carrozze da corsa.
Questo ragazzo ha messo una caldaia alla base di una torre in legno e la alimenta con pece e zolfo.
Le fiamme che si sprigionano fannno alzare la torre!"

"No!"
" E invece si .. lo chiamano torre-che-vola ma siccome la costruiscono a Missilieri vicino a Mantua la chiamano Missile!"
"Ne hanno costruiti decine e li stanno portando a Massa. La torre- che - vola può arrivare fino a Genova e a Fornovo..."
"E allora la guerra ..."
"E' colpa di Modena e dei loro missili : la crisi dei missili di Modena!"


Dani era esterrefatta. Incredibile. Marchingegni volanti.
"Li riempiono con fuoco greco e li lanciano ... dicono che l'incidente che ha scatenato tutto sia dovuto ad uno di questi caduto sul nodo di Massa ..."

" E non è finita : guarda qua!"

Un'ultimo foglio con dati, inventari e alcuni nomi.
C'era scritto "Operazione Luna"
Una torre-che-vola era disegnata mentre raggiungeva una sfera, verosimilmente la Luna.

"Capisci? Volevano prendersi anche questa oltre al nodo...."

Tergesteo la fissava , serio.
Lei era concentrata sulle carte.
Sarebbe stata una nottata difficile.

Uscì dalla taverna accompagnata del Folle.
Lui le indico l'astro notturno.

"Quando si indica la Luna , gli stolti guardano il dito ..." disse Tergesteo.
Homerdelcavalierener
Homer era per strada, e vide Danitheripper e Tergesteo fuori dalla taverna....Tergesteo aveva un dito in alto verso il cielo...Homer continuava a fissare il dito, ma non capiva cosa avesse di strano... poi riprese il suo cammino continuando a pensare al dito...forse era lussato? boh..
pnj
Era ormai tutto chiaro nella testa di Danitheripper … i genovesi avevano ragione, quel Marcolando che si ergeva a simbolo di un Ducato vittima delle circostanze, nascondeva in realtà piani di distruzione di massa …

E poi c’era la storia delle cameriere … possibile che un uomo così ricco si perdesse in questi particolari?

Lei aveva provato a fare la Duchessa e non le era stato perdonato nulla … aveva fatto qualche errore di valutazione ma che esagerati …

“Will, mi contestano di avergli fatto crollare le miniere, e che sarà …”

“Sì però le miniere erano importanti, potevi farci un minimo di attenzione”

“Ma tu lo sai che io sono un’entusiasta, mica l’ho fatto apposta, ho detto al ministro di fare manutenzione, che potevo sapere che lui non aveva esperienza … mi aveva presentato un curriculum di tutto rispetto. Ho persino il sospetto che non sia maggiorenne, ma quello teniamolo per noi, altrimenti Sconosciuta ci pianta un casino”.


Danitheripper iniziò a gesticolare camminando in tondo, come chi cerca di farsi da un torto una ragione …

“Ma poi l’ho avvisato subito: Marcolando scusami, dieci minuti fa circa ti ho fatto crollare le miniere … gli ho detto scusami … s’è incazzato! Ha fatto tutta una storia … è troppo permaloso … e così non si può lavorare … e che sarà mai… e che è … Gli ho fatto crollare le miniere, nemmeno gli avessi ammazzato la madre …”

I processi erano iniziati, sapeva che non le sarebbe mai stato perdonato nulla. Lo aveva compreso il giorno in cui incontrando Sconosciuta lei l’aveva guardata con disprezzo e le aveva detto:

“Scommetto che non è biondo naturale”

“Eh no Madonna Sconosciuta … naturalissimo”

“Avrai di certo usato qualche intruglio, in natura non esiste quel colore … Per non parlare di quei parassiti che ti camminano in testa … ”


E’ incredibile come l’invidia femminile possa smuovere le coscienze.

Aveva creduto che Lucrezia Chigi-Mont Sacrè fosse una dolce signora e l’aveva immaginata sinceramente dispiaciuta ogni qualvolta aveva dovuto rifiutare la concessione di un titolo nobiliare, ma dopo quei giorni aveva compreso di quanto si fosse sbagliato nel giudicarla.

Di certo dietro la patina delle comunicazioni ufficiali c’era la sua personale soddisfazione nel poter essere giudice di cosa e chi fosse nobile e cosa e chi non lo fosse.

Era un guerriero quella donna, un animo impavido, aveva preso in mano la situazione ed il fatto che fosse Duchessa non le sembrò casuale. Che secolo di donne!
Tergesteo
Will entrò nella stanza della locanda.
"Dani hai sentito? Hanno messo una taglia sulla testa di Capitan Tancredi!"
"Vuol dire che lui una testa ancora ce l'ha ... su di noi non l'hanno fatto. Vorrà pur dire qualcosa , no?" disse la Bionda con noncuranza (o con nonchalance come si usa dire in Savoia).
"Ti vedo tranquilla in tal senso ... "

Dani era occupata a visionare alcune pergamene , seduta ad un tavolo.
Alzò lo sguardo sorridente e fissò William con fare beffardo.

"E secondo te la mia mente geniale non ha pensato ad una contromossa vincente?"

Will tremò.
La cosa non prometteva nulla di buono.
Assolutamente nulla di buono.


Ella indicò a una porta che conduceva in una stanza contigua e invitò l'uomo a seguirla.

Entrarono nella stanza.

Un ometto, i capelli raccolti all'indietro , stava dipingendo in maniera convulsa, sottoineando le sue azioni con frasi all'apparenza sconnesse
"Bravo .. così ... fai uno sguardo più profondo .. devi bucare la tela ... ".
Will osservò il dipinto nascente e rimase perplesso : sembrava un uomo... nudo!.
Alzò lo sguardo e dall'altra parte della stanza vide Tergesteo completamente nudo con un solo elmo a coprirgli le pudenda, cambiare posa man mano che il pittore lo richiedeva.
Non era particolarmente a suo agio ma invero un poco avvezzo a tale curiosa pratica sembrava esserlo.


Will sbottò : "Terge!..Dani! Ma .. ma ... che significa .. chi è questo pittore?""L'ho conosciuto a Modena in tribunale!
Credo si chiami Trono.. no..Scettro .. oh no Corona si chiama Corona!"
e sussurrando "..lo vogliono incriminare per alcuni quadri fatti all'attuale consiglio modenese ...sai, rimarresti stupito a vedere quei dipinti ..."
Will guardò l'artista che per nulla infastidito continuava la sua opera.

"Ma ..ma ... perchè Tergesteo .. è ..è..così?"
La Ex-Duchessa sospirò.
"Ma devo spiegarti tutto? Ho promesso a chi salverà Tancredi di regalargli un dipinto di Tergesteo come Madre Natura Fecit con dedica.
Ho parlato con quel tedesco ..come si chiama.. Gutenberg .. ha inventato un sistema nuovo per farne molte copie..lo ha sperimentato un paio di anni fa a Magonza!"


William si accasciò sulla sedia.
Distrutto.


"Ma..ma..."
"Su..su.. lo so che avresti voluto farlo tu ma capirai.. Tergesteo prima di entrare nell'esercito era uno spogliarellista ..."
"Ah!"
"Eccerto ..ha pure fatto qualche concorso ...."


William si asciugò la fronte madida.
"Dani ..."
"Dimmi, caro"
"Ma i tuoi pidocchi lo sanno che stanno per essere sfrattati?"

Messer Wallace non era infatti molto convinto che stavolta il geniale piano dell'Ex-Duchessa avesse dato i frutti sperati ....
Tergesteo
Erano due giorni che Will, Dani e Terges gironzolavano per il Ducato di Modena.

"Di nuovo? Ci siamo persi di nuovo?"
"Non ci siamo persi ... facciamo strade alternative!"

"Senti, vuoi che chiediamo al gruppetto di vigili che stà arrivando?"
"Vigili?"
"Si guarda, stanno arrivando ..."

"Scusi..scusi... signor vigile, noio volevuan savoir .... per andare dove dobbiamo andare..."


Mai discutere con un vigile urbano a Modena ....
Homerdelcavalierener
SEMPRE DRITTO....CIRCOLARE, CIRCOLARE, SEMPRE DRITTO HO DETTO!
Tergesteo
Li seppelirono dentro una grossa grotta, la cui entrata era ostruita da una pietra pesante.

Tra la folla pingente, si fece strada un uomo in tunica dalla folta chioma.
"Will ... Tergesteo...Dani ... alzatevi e camminate!"Passò qualche minuto e la pietra si smosse.
Ne uscirono William e Tergesteo.


"Ma ..e Dani?"
"No lei ha detto che dorme ancora per un pò..."
"Ah!"


La folla si disperse.
Anche l'individuo se ne stava andando.
William vide il Folle abbrancare un otre pieno d'acqua e corrergli dietro.

"Ma ..ma .... dove vai?"
"Hai visto mai che stasera abbiamo vino a cena?"


E corse via.




(edit serio : questo post vuole solo far sorridere un pochino.Se qualcuno dovesse sentirsi offeso per qualunque motivo me lo segnali e lo faccio sparire immediatamente. Grazie)
pnj
All'alba del giorno dopo l'uccisione dei banditi milanesi, Zia_Cannella, non avendo potuto onorare le salme dei tre soldati rinchiusi nella grotta, prese con sé le amiche comari e andò alla tomba dove erano stati posti i corpi.

Arrivarono alla grotta e videro che la pesante pietra che la sigillava era stata rimossa:


Orpo! - disse Zia_Cannella con i vecchi occhi orbi e gialli spalancati come le porte della pieve il giorno della Santa Messa.

Ah Aristotele Santissimo!Oh, sacramento!Vardè, Vardè! (Guardate, Guardate!) - dissero le altre due comari che, ingobbite, si dirigevano veloci verso l'ingresso della grotta con le loro gambette rinsecchite nelle calze a maglia.

Par carità de Aristotele!MIRACOLO!MIRACOLOOOO!- gridò una delle comari tutta emozionata raccogliendo la dentiera che le era scappata di bocca da terra.

Brutta vecia!Cosa feto strepito?Ciapa qua.(brutta vecchia!Perchè fai confusione?Prendi questo.) - le disse Zia_Cannella riprendendosi dallo stupore e passando alla sdentata un candido panno dei tre che trovò nella grotta.

Almanco nettela ea dentiera, prima de rimetterla!Bavosa e pociona che non te sì altro! (almeno puliscila la dentiera, prima di rimettertela!Bavosa e pasticciona che non sei altro!) - continuò a rimproverarla la Zia_Cannella che intanto si guardava intorno sperando che nessuno le avesse viste portar via quei bei "asciugamani" bianchi da lì.

La vecchina senza denti pulì la dentiera e la rimise al suo posto e con le altre comari se ne tornò a passetti piccoli e veloci verso il paese a raccontare ciò che avevano visto.
Athinodoros


Sebastiano passando disse qualcosa di poco comprensibile giusto perchè non sopportava più di vedere il forum ristretto da quel nome lunghissimo

_________________
pnj
Il braccio violento della Legge.
Come ogni giorno, gli impavidi guerrieri del Comando Vigili Urbani di Modena pattugliavano le strade per impedire al Male di avere il sopravvento.

Avevano ucciso alcuni assaltatori e molti altri ne avevano condannati.
Recentemente il Pm Rayzen aveva chiesto lo squartamento per un ignaro viandante, reo di aver contravvenuto al "Decreto Ducale di circolazione a giorni alterni" : un mercante viaggiava con un mulo maschio nei giorni previsti per la circolazione delle asine.
Un affronto intollerabile.


La pattuglia procedeva spedita quando trovarono un nobile che con vernice e pennello vergava su di un muro "ATHINODOROS E' STATO QUI!" .
Subito gli impavidi intervennero.

"Olà .. tu .. bifolco .. come osi deturpare i muri di Modena?"
Lo straniero si voltò : i suoi abiti erano di foggia straniera ma molto ricercati.
La sua nobiltà era messa in bella mostra da un mantello sul quale campeggiava il motto guerriero
" MI SON EL CAPITAN DELA SERENISSIMA ".
Il nobile Veneto restò interdetto :
"Ma voi lo sapete chi sono io?"
"Uno che ci segue al comando. E senza fiatare : sei accusato di imbrattamento di edificio pubblico ... minimo minimo son 2 mesi di galera!"
"Ma ..ma ... io sono il Capitano della Repubblica di Venezia!"
"E me lo può dimostrare?"
"Certo, prendo le credenziali firmate dal Doge in persona .."

E si avviò verso il proprio destriero.

"Alt ... il cavallo è suo? Non vede che è legato in divieto ? E pure sul marciapiede! Ora basta : Portatelo via!"


Mai discutere con un vigile urbano a Modena ....
Athinodoros


Sebastiano, chiarito il quipriqui...quqo..quello con i vigili urbani, tornò a prendere il suo cavallo.
Lungo la strada, una figura eterea si parò dinanzi a lui.

"Orpo! Dani!"
disse con enorme stupore.

"Siiii...sono ioooo..." disse lei con voce melliflua.

"Azz l'è già imbriaga!" pensò Sebastiano.

Si avvicinò per salutarla e lei bloccandolo disse: "NOLI ME TANGERE!!"

"Dani...ma...cos'hai bevuto stavolta?"

"Io sono un essere di puro spirito, non ho bisogni corporali, non necessito di bere..."


"Ma...Dani...allora ti senti proprio male!!!"

"So morta athì! Mortaaaaa!" disse lei abbandonando ogni tentativo di apparire un fantasma di un certo livello.

"M...morta?"
disse lui.

"SI! Mi hanno ammazzato! Mi hanno seppelleito e ad un certo punto mi sono svegliata con un bisogno....un bisogno impellente...."

"Birra?" domandò Sebastiano.

"No, hanno fatto effetto le cure col bifidus actis regularis!"
rispose lei.

"Insomma, son tornata indietro e due vecchie mi avevano rubato l'asciugamano per la sauna..."

"Sauna?!!?"

"Eh oh! A Milano abbiamo solo l'idroscalo! Ero venuta qua a farmi delle cure...a rilassarmi...sapevo che nel castello di Modena avevano delle terme fantastiche...insomma...non mi hanno fatto entrare...sai com'è...non ho proprio la parvenza da signora. Ho fatto su un pò di casino e la direttrice, tale Lucrezia Chigi Mont-Sacrè...una tutta pipippi tittitti...che parla tutta da damina...insomma questa mi ha fatto sbattere fuori, io mi sono inc...arrabbiata e sono entrata nottetempo scassinando."

"E t'hanno beccato!"

"Eh! E m'hanno ammazzato mentre ero nel bagno turco!"

"Ma potevi venire ad Abano!!! Vicino Padova!!! Sono fantastiche!!! Io sto aspettando un testa di mi...ehm...un conte testa di maglio che deve alzare bandiera...che ne so...forse c'è un reparto per gli impotenti...insomma, sono lì da una settimana a farmi fanghi, massaggi, sauna, piscina termale! Una figata unica!!!"

"Athì! Se mi inviti vengo!! Magari mi porto pure Tergesteo...che pure lui c'ha problemi d'alza bandiera...magari gliela curano...."

I due, felici dell'incontro, entrarono nella prima taverna che trovarono e finirono la serata a suon di birre.

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pnj
Nadine, in quel di Massa, venne a sapere della morte della cara Dani mentre faceva colazione con le truppe... immediatamente sputo' il pane che stava mangiando, si alzo' e corse verso la porta della taverna.
Le uniche parole che gli altri avventori le sentirono pronunciare prima che sbattesse la porta ed uscisse come una furia, furono:

Dani!?!? Morta!?!? Per Aristotele! Devo trovare Padre Bizzipap per far benedire casa mia al piu' presto, non vorrei che Dani me la infestasse... che incubo sarebbe!
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