[GDR] La Sala delle Udienze

Amsterdam707

A tutti i cittadini del Ducato di Milano,

Apriamo in questa sede la Sala delle Udienze.

Qui sarà data risposta alle vostre domande.

Data la prevedibile affluenza, vi invitiamo a porre in modo chiaro una e una sola domanda per persona, alla quale risponderemo sinceramente e onestamente. Vi preghiamo di non porre domande in merito a questioni inerenti la sicurezza e l’ordine pubblico in quanto trattandosi di informazioni riservate non possono, per ovvi motivi, essere discusse in un forum pubblico.

Tutti quelli che volessero eccitare gli animi con parole irrispettose del luogo e delle regole stabilite, saranno accompagnati all’uscita.

Fatevi avanti e ponete le vostre domande!

Amsterdam
Portavoce del Ducato di Milano

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Oswell

Oswell fu il primo ad entrare, e pose la sua domanda freddamente, come chi giudica le persone che ha davanti indegne di troppe cortesie

Lord signori, posso sapere, ed è un dubbio che mi attanaglia, chi voi crediate vi dia il potere e l'autorità per governare?

fece un passo indietro e attese la risposta

Amsterdam707

"Ser Oswell,
anzitutto salute a voi, e grazie per esservi presentato per primo in questa Sala.

Il potere dite? Potevate fare una domanda più semplice... anche perchè temo che nessuna delle mie risposte vi soddisferebbe, nessuna delle mie risposte è quella che avete voi in mente.

Presumo che abbiate visto chi è il Duca, ora, e che sappiate in quale modo siamo saliti al potere. Ritengo superfluo aggiungere alcunchè...

Grazie a voi."
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Edoard1

appena entrato nella sala delle udienze dopo aver salutato i presenti rivolse
una domanda al portavoce del governo in carica

ha intenzione questo governo di far giurare pubblicamente a tutti i suoi componenti, e a tutti coloro che ricopriranno cariche che richiedono imparzialità,
fedeltà assoluta al solo Ducato di Milano lasciando ogni tipo
di ordine segreto?

detto qs il nobiluomo si fece accompaganre dai suoi fedeli servitori
verso la carrozza che lo attendeva

Falco91

Falco 91 quel giorno era più cupo che mai, come suo dovere si recò in vice-prefettura e notò che era stata allestita lì di fianco una sala udienze...incuriositò vi entro e vedendo che la festa dei folli si stava allargando sempre di più si avvicinò al porta voce, o quel che era, e gli chiese:

Salve Amsterdam,
sono Falco91 e sono vice-prefetto di Milano, le miei idee riguardo la situazione penso vi sia più che chiara.
Siccome non avete saputo rispondere immagino che siate consapevoli del fatto che nessuno vi ha dato l'autorità di prendere il potere; ora ecco la mia domanda: siccome non avete seguito una strada legale ma avete preso il potere con la forza mi chiedo se lo avete fatto perchè siete consapevoli che nessuno vi avrebbe votato ( e quindi non esprimete per niente il volere popolare) o il buon signore vi ha semplicemente privato di una parte della vostra ragione e in preda alla follia avete sognato di diventare Principi e Baroni? in pratica siete degli illusi o semplicemente dei folli?

Amsterdam707

"Ser Edoard1, salute a voi.

Posso qui, davanti a voi e a tutti, affermare che nessun componente dell'attuale Consiglio fa parte di alcun ordine segreto.

Per quanto riguarda la fedeltà al Ducato, credo che le nostre azioni parlino da sole, ma se questa istanza fosse sollevata dal popolo, valuterò di portarla all'attenzione del Consiglio.

Grazie"
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Xunzul

Xunzul visto che non ricevette risposta alla sua lettera, decise di andare lui stesso al castello e chiedere udienza e una volta entrato constatò che gli era consentita una sola domanda. Così torno indietro alla porta d'ingresso e lesse meglio la targetta affissa fuori l'entrata dove c'era scritto "Castello di Milano", per un'attimo pensò di trovarsi da un'oracolo, ma poi a chiarezza fatta tornò sui suoi passi e prosegui all'interno, una volta arrivato formulò la sua domanda:

Premetto a lor signori che io sono pienamente a conoscenza dei motivi che vi hanno guidato in questa impresa e non metto in dubbio la vostra capacità nello gestire gli affari di Ducato. Sono qui a presentarvi una domanda che forse tutti vorrebbero conoscere la risposta, ma prima procedo a fare una descrizione di alcune cose così che la comprendiate meglio. Le elezioni sono un mezzo di pace per far convivere cittadini schierati in movimenti diversi in maniera pacifica, questo atto che vede una presa di potere con la forza ha vanificato la funzione di tale strumento di pace; ora le persone di tutto il Ducato hanno l'esempio portato da voi su come farsi giustizia da soli, perchè si, è questo l'esempio che avete dato, così da ora in avanti si rischierà di sprofondare nell'illegalità e nell'anarchia più assoluta, come se fosse stato spezzato un sigillo che ci teneva tutti buoni e pacifici. Ora siamo giunti al momento della mia domanda che segue:

"Come avete intenzione di ristabilire la legalità e la pace nel Ducato di Milano?"

Comprenderete che la tempestività della vostra risposta e delle azioni che compirete di conseguenza sono alla base di una buona riuscita del tutto. Ora i cittadini dopo quest'esempio che avete dato c'e' il rischio che diventino incontrollabili e vi si ritorceranno contro forse, avete una grossa responsabilità sulle loro vite e su quelle di tutti, spero vivamente che riusciate a salvare tutti con la vostra risposta e le vostre azioni, perchè d'ora in avanti tutto ciò che accadrà sarà un danno provocato dalle vostre azioni e imputabile solamente a voi.

Xunzul si sedette nella sala d'attesa aspettando il suo turno per ricevere una risposta.

Trux

Due domande che ne formano una. Cosa non vi andava bene del precedente Principe e del precedente Consiglio? Come avete intenzione di rimediare e cosa cambierete?
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"Vuoi tu tornare in politica per la gioia e disperazione di tua moglie??" (Sophia Epelfing Casanova)

Donferrante

rispettosamente bernabò ferrante si avvicinò alla sala e domandò: 'essendo in pena per un amico che sta tornando verso casa in un gruppo civile, chiedo se in questa difficile transizione è concessa la libera circolazione o vi è necessità di un salvacondotto anche per i residenti del ducato. grazie'

Oswell

Oswell era rimasto immobile, ma tornò a parlare

non vorrei rubare troppo tempo, ma vorrei capire cosa avete in mente, perchè penso sia evidente che siate quanto meno "ribelli" visto che ribellandovi avete preso il potere.
Sodato ciò, secondo Voi, messeri al governo, il vopstro Potere decisionale viene:
A) dal popolo (mi metterei però a ridere se pensaste questo)
B) dalle armi (è allora vien da se una seconda domanda "il Popolo secondo voi può essere obbligato da qualcuno non legittimo a rispettare leggi non da esso leggittimate?")
C) da voi stessi (e allora vi inoltro la domanda "pensate di contare più dei restanti 3000 cittadini?")
Attendo un precisa risposta, naturalmente

Dopo aver sorriso, tornò a fare un passo indietro

Echelina

Echelina entrò nella sala.
Preoccupata e con occhi lucidi si avvicinò al messer Amsterdam, e con voce tremante disse:

Io, credevo che il nostro Ducato fosse arrivato ad un livello abbastanza alto per quanto riguarda il risolvere le incomprensioni con la diplomazia ora con le vostre azioni mi avete fatta ricredere. Siete davvero sicuri che tutto questo porterà al benessere della nostra gente? Ora che ci siamo fatti vedere deboli e non uniti anche agli occhi degli stranieri, credete sarà così semplice andare avanti senza la possibilità di ricevere ulteriori attacchi?

Poi, fece un passo indietro, si chinò e salutò.
Si rimise il cappuccio ed uscì dalla sala, pensando al futuro del suo Ducato, quello composto da 3970 cittadini, che votano e si rivedono persone che anche se esperte e consapevoli dei ruoli che ora ricoprono, non ne sono a suo avviso meritevoli.

Iustinianus

Vittorioveneto entrò nella sala delle udienze che era stata allestita e pose una domanda:

"La Santa Chiesa Aristotelica, gli ordini militaro-religiosi, gli ordini monastici et cetera verranno penalizzati o vi saranno persecuzioni?

Detto ciò, attese una risposta.

Matticnohs

Matticnohs si fece avanti e chiese

Stamani in taverna lei signor portavoce non mi ha risposto, provo a richiedere qui davanti a tutti

Viste le imminenti elezioni che avete intenzione di fare formare una lista ho attendere la nuova insediatura per un nuovo colpo??

Finito di parlare torno tra la folla
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Tommaso Stibbert Barone di Bellusco
Capofamiglia Casato Stibbert

Er_zanza

Profezio fin dalla mattina era rimasto in un angolo della sala ad ascoltare
le domande e le risposte. Ben presto le risposte non arrivarono più. Portatosi vicino alla porta disse agli astanti :

- Non porrò nessuna domanda visto che dopo una notte di lucida follia anche
loro si sono allineati con i vecchi politici. Loro non risponedevano o rispondevano poco.
Anche qui tante poche ed inutili parole, speriamo che i fatti mi smentiscano -

Finito di parlare prese la via del centro città.

Mariusdellapaglia

Amsterdam707 ha scritto:

"Ser Edoard1, salute a voi.

Posso qui, davanti a voi e a tutti, affermare che nessun componente dell'attuale Consiglio fa parte di alcun ordine segreto.

Per quanto riguarda la fedeltà al Ducato, credo che le nostre azioni parlino da sole, ma se questa istanza fosse sollevata dal popolo, valuterò di portarla all'attenzione del Consiglio.

Grazie"

Si per quanto riguarda la fedeltà al ducato le vostre azioni parlano da sole....non siete fedeli.
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Xunzul

Erano ormai le 10 e mezza di sera e Xunzul era ancora seduto nella sala d'attesa aspettando la risposta, ancora non aveva cenato e ormai aveva perso le speranze che l'avrebbe fatto, ma decise di non spostarsi da quella sedia finchè risposta non gli fu data. Così continuavano a passare le ore e lui aspettava.... aspettava.... aspettava.....

Trux

Amsterdam707 ce la farai a risponde' almeno ad una domanda entro una settimana? Se vi serve una mano chiedete aiuto, non siate timidi XD A me 'sti rivoltosi sembrano tanto fumo e niente arrosto...
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"Vuoi tu tornare in politica per la gioia e disperazione di tua moglie??" (Sophia Epelfing Casanova)

Imalhe_deveraux

Imalhè era stanca... era tutto il giorno che veniva rimbalzata da una parte all'altra per ottenere risposta alle sue domande, un biglietto sulla porta stabiliva che si, quella era la sala delle udienze, ma a quanto pareva c'era tempo per una sola domanda... era meglio informarsi di quali fossero già state poste.
Ascoltati i presenti(il tempo non lemancò di certo) , decise che a malincuore si sarebbe limitata alla più pratica

Messeri, da cittadina vi chiedo, non è data possibilità alcuna agli stranieri di spostarsi? Farete dei permessi speciali se ne sarà fatta richiesta?

Riferita anche la sua domanda sperò che il portavoce non avesse avuto un malore o chissà dove ancora l'avrebbero spedita per ottenere quella risposta.
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Xunzul

Era notte fonda e Xunzul era ancora li insieme ad altri ad aspettare le sue risposte e vide un volto conosciuto, quello di Imalhe, che si dirigeva a porgere la sua domanda, l'ascoltò poi quando si sedette anche lei per attendere la sua risposta gli si avvicinò e gli sussurrò piano:

Ciao Imalhe, mi pare che hai fatto 2 domande invece che una, stai attenta che l'oracolo si arrabbia.

Poi dopo la battuta Xunzul e Imalhe fecero un sorriso silenzioso e entrambi si rimisero tranquilli ad aspettare la loro risposta

Boscimano

Boscimano, forte del consenso popolare alla sua iniziativa "stringiamo la cinghia" voluto da tutti i Novaresi, si reco con calma al castello.
Era notte fonda ed era condapevole che gli usurpatori già conoscessero la sua posizione in merito alla vicenda. Posizione di una città intera. Novara!
Giunse nella sala d'attesa per guardare in faccia tal Amsterdam....che gli aveva mandato un messaggio poco prima.
Non aveva domande nuove da porre ai nuovi "signori" del consiglio. Quelle che avrebbe voluto porre avevano già la risposta scritta nei fatti.
Indi, strappata una foglia abbastanza grande dalla pianta all'ingresso e sbriciolate alcune delle foglie più piccole la richiuse avvolgendola intorno ad un filtro fatto con un rametto cavo....sempre della pianta. La accese e tirò su una boccata di quel fumo.
Indi parlò

Salve Amsterdam....chi sei tu? La capitale d'Olanda? Se si...cosa ci fai qua? Tornatene da dove sei venuto. Questo nn è il posto per te.

Poi vide tal Ippolita, intenta a commerciare con i Sindaci del Ducato. Da poco ci aveva finito di parlare tramite stregonerie

....Non era stata una conversazione cordiale. La salutò, e dopo un altra boccata di quell'erbetta miracolosa, parlò:

Salve Ippolita, ma chi sei? Dici che sei il TM...ma eletto da chi? Con quali criteri fai gli acquisti in Fiera? Ah sicuramente molti...moltissimi sindaci collaboreranno..Ma IO no! E non perchè abbia qualcosa verso di te....non ti conosco affatto. Ma non posso collaborare con i nemici della democrazia. Ah...alle richieste che di solito i sindaci fanno al TM, scriverò questo: Vattene da li....non è il tuo posto! E mandalo a dire anche agli altri 11

Nel frattempo il calumeh di quella erbetta stava terminando, ma prima volle vedere il famoso Braken...famoso per un gesto indegno. Ormai Boscimano sapeva di aver di fronte un "duca" fasullo, posticcio. Lo guardò e disse:

Caro pseudoduca, per te non ho una domanda ma una richiesta. Con la massima cortesia e gentilezza che confà tutte le mie azioni ti chiedo umilmente di ANDARTENE!!!! Tu e la tua banda di ministri fantoccio! Mi avete dato fastidio! Si....FASTIDIO! Perchè di quello si tratta. Avete presente le mosche d'estate? Ecco...più o meno così! Scusate duca..ma perchè darci fastidio? A me poi....che qui non vengo mai per noia! Ora vi saluto con la stessa gentilezza di prima....A MAI PIUì RIVEDERVI sul trono.

Detto questo se ne andò. Il suo ultimo pensiero fu rivolto ad Umbertoii : Umby - pensò Boscimano - ma dove sei finito??? Mi manchi tantissimo. E pianse. Ma pianse perchè l'erbetta era finita. Peccato non poterne prendere altra....in quel castello non ci tornerà più!

Amsterdam707

"Signori, buongiorno a tutti voi.

Vedo che la notte porta consiglio... e anche qualche intemperanza. Mi rincresce che abbiate dovuto aspettare ma si sa, la notte è fatta per dormire... anche se magari poco...

Veniamo a noi.

Xunzul: al momento la legalità e la pace regnano nel Ducato. Sebbene qualche animo sia più acceso degli altri, come è normale che sia.
E noi l'accettiamo di buon grado.

Se la domanda si riferisce invece al futuro, abbiamo già detto che ci saranno elezioni fra circa due settimane... forse non l'avete letto?

Se la domanda si riferisce invece alle possibilità di attacchi ai municipi di cittadini insoddisfatti... beh, questo è stato un problema sempre, che questi attacchi venissero da briganti o che venissero da ribelli. Vuol dire che i Sindaci dovranno essere prudenti... e questo noi lo reputiamo un bene.

Sono stato lieto di rispondere a questa multiforma domanda, mi auguro che le prossime saranno più precise.

Buona giornata a voi"
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Donferrante

Don Ferrante, perplesso per tutta questa cagnara irrispettosa, si avvicinò alla scrivania del segretario del portavoce, dicendo a bassa voce:

Mi permetto di far notare, con umiltà, che vi sono anche questioni molto più pratiche e meno, come dire... "filosofiche", che attendono una risposta

Giuspe

Amsterdam707 ha scritto:

"

Se la domanda si riferisce invece al futuro, abbiamo già detto che ci saranno elezioni fra circa due settimane... forse non l'avete letto?
Buona giornata a voi"

Mi scusi l'ardire di questa domanda diretta:

intendete candidarvi?

Grazie

Amsterdam707

"Ser Trux,

vi consiglio moderazione, la maleducazione non è benvenuta in questa Sala.

Ma visto che avete posto una domanda, a voi la risposta.

Abbiamo già scritto in più sedi che il Ducato di Milano stava scivolando verso una comoda e riscaldata apatia, sovrastato da altri poteri dentro e fuori di esso, e i cittadini erano circondati da una sensazione di falsa sicurezza.

Questo è quanto a noi non andava bene, e che ritenevamo e riteniamo pericoloso per la stessa esistenza del Ducato.

Salute a voi."
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Amsterdam707

"Don Ferrante

salute a voi.

La libera circolazione non è mai stata impedita all'interno del Ducato per i cittadini milanesi.

Chi vuole entrare nel Ducato deve farne richiesta motivata al Prefetto, che la concederà senza ritardi per i cittadini milanesi, e valuterà per i residenti esteri.

Chi, forestiero, si trova nel Ducato, può permanere all'interno della città di residenza oppure allontanarsi per la direzione più diretta verso la propria terra.

I comportamenti difformi da quanto esposto saranno riportati dai vice-prefetti per le opportune valutazioni.

Buona giornata a voi"
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Donferrante

Soddisfatto dalla risposta, ed invero assai sollevato per la sorte di un suo amico, augurò buon lavoro ed uscì dalla sala

Amsterdam707

"Dama Echelina,

mi inchino a voi.

Riteniamo, e siamo certi di questo, che un Ducato più forte e determinato, possa acquistare sulla scena italica il posto che gli compete. E' sotto gli occhi di tutti che questo non avveniva fino a poco tempo fa...

Servo vostro"
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Amsterdam707

"Vittorioveneto,

Salute a voi.

Non è nostra intenzione avviare persecuzioni contro chicchessia (e Aristotele sa se ne avremmo la voglia).

Richiamiamo tutti al rispetto dei trattati e delle consuetudini in uso.

Buona giornata"
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Amsterdam707

"Ser Mattichnos

di nuovo salve,

mi scuso per stamane ma purtroppo non ho avuto modo di esaudire la vostra richiesta.

Ora non posso dirvi che non è nostra intenzione candidarci. Posso però assicurarvi che non riassalteremo alcunchè.

Salute e buona giornata"
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Amsterdam707

"Dama Imahle,

salute a voi,

confermo che gli stranieri, per spostarsi all'interno del Ducato, devono farne motivata richiesta al Prefetto, e attendere le disposizioni. Al momento è consentita la sola uscita dal Ducato per le vie più brevi, verso la loro patria.

Ci mettiamo comunque a disposizione anche noi per le richieste particolarmente urgenti.

Servo vostro"
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Amsterdam707

"Silenzio giù in fondo!!

Silenzio!

Rispetto per il luogo e per gli astanti!

Uscieri, accompagnate alla porta quel tale!!!"

Poi, rivolto al segretario:

"Ma chi è quell'individuo?"

"Il Sindaco di Novara, signore", rispose il ragazzo.

"Beh, sarà meglio per lui che faccia il suo dovere di Sindaco, le chiavi degli uffici ci mancano, ma non quelle delle segrete del Castello!"
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Xunzul

Era giunta mattina e finalmente arrivò qualcuno a dare risposte a Xunzul

Amsterdam707 ha scritto:

"Signori, buongiorno a tutti voi.

Vedo che la notte porta consiglio... e anche qualche intemperanza. Mi rincresce che abbiate dovuto aspettare ma si sa, la notte è fatta per dormire... anche se magari poco...

Veniamo a noi.

Xunzul: al momento la legalità e la pace regnano nel Ducato. Sebbene qualche animo sia più acceso degli altri, come è normale che sia.
E noi l'accettiamo di buon grado.

Se la domanda si riferisce invece al futuro, abbiamo già detto che ci saranno elezioni fra circa due settimane... forse non l'avete letto?

Se la domanda si riferisce invece alle possibilità di attacchi ai municipi di cittadini insoddisfatti... beh, questo è stato un problema sempre, che questi attacchi venissero da briganti o che venissero da ribelli. Vuol dire che i Sindaci dovranno essere prudenti... e questo noi lo reputiamo un bene.

Sono stato lieto di rispondere a questa multiforma domanda, mi auguro che le prossime saranno più precise.

Buona giornata a voi"

Amsterdam avete risposto al popolo non a me, sarà la gente a tener conto delle vostre parole. A mio avviso avete risposto che il ducato gia faceva schifo e voi gli avete solo dato il colpo di grazia, per il resto come gia detto da oggi poi dopo questa risposta avrete modo di vedere con i vostri occhi a cosa io "alludevo" con "Legalità", buona fortuna e forse dopo avrete risposte più concrete anche se troppo in ritardo con i tempi.

Poi Xunzul prese e abbandonò il castello, con aria rammaricata e privo di speranze

Boscimano

Amsterdam707 ha scritto:

"Silenzio giù in fondo!!
Silenzio!
Rispetto per il luogo e per gli astanti!
Uscieri, accompagnate alla porta quel tale!!!"!"

Queste furono le parole del sedicente "portavoce mannaro" Boscimano non le ascoltò perchè ormai lontano dal castello ridotto come un tempio violato da un orda di barbari. Le parole gli furon riferite dal suo amico Pincopallino. Non era affatto sorpreso dalla veemenza delle parole dell'Olandese.
Aveva avuto conferma a tutti i quesiti che si era posto tra se e se! La gramigna è un erba mala....infestante. "Sarà dittatura o che altro?"- Pensò.
Poi, rivolto a Pincopallino chiese cos'altro avesse mormorato quel "portavoce"
Quando ascoltà certe parole però, decise di scrivere una missiva da affidare al fedele Pincopallino.
A queste parole, Boscimano sbottò

Amsterdam707 ha scritto:

""Beh, sarà meglio per lui che faccia il suo dovere di Sindaco, le chiavi degli uffici ci mancano, ma non quelle delle segrete del Castello!"

Boscimano scrisse ad Amsterdam quanto segue:

Caro Amsterdam,
Si...sono il Sindaco di Novara che a differenza tua e del tuo gruppo di amici, sono legittimato dalla volontà popolare. Le chiavi delle segrete? Ti consiglio di conservarle....a breve potrebbero servirti per scappare come si confà a tutti i prigionieri.
Non hai risposto alla mia domanda. Edit by Falco_pellegrino Chi credi di essere per mettere alla porta un Sindaco? Ma dimmi, percaso eri nella miniera crollata di Fornovo? Forse lo eravate tutti e le pietre cascate sulle vostre teste vi hanno cambiato i meccanismi cerebrali?
Chi sei? Un "porcello mannaro"? Io allevo "pecore vampire" e sono molto meno "deficienti" di te! Ove la parola "stupendo panorama con campanelle" sta a significare "mancante" di qualcosa (cit. verbo deficiere=mancare). Sei stupendo panorama con campanelle nel rispetto e nella comunicazione! Le mie pecore belano....tu?
Forse ho capito!! Avete anticipato la Pasqua e avete aperto l'uovo! Siete voi la sorpresa. Ma...sorpresa per chi?
Caro Amsterdam, e concludo avendoti dedicato fin troppo tempo, abbassa i toni. E non darmi ordini o velare minacce! Piuttosto sta attento! I macellai Novaresi non badano a selezionare il "tipo" di porcello....sia esso mannaro o no! ....e credo che a breve banchetteremo!
Tanto ti dovevo
Boscimano, Sindaco e fumeur di Novara

Amsterdam707

Boscimano ha scritto:

Amsterdam707 ha scritto:

"Silenzio giù in fondo!!
Silenzio!
Rispetto per il luogo e per gli astanti!
Uscieri, accompagnate alla porta quel tale!!!"!"

Queste furono le parole del sedicente "portavoce mannaro" Boscimano non le ascoltò perchè ormai lontano dal castello ridotto come un tempio violato da un orda di barbari. Le parole gli furon riferite dal suo amico Pincopallino. Non era affatto sorpreso dalla veemenza delle parole dell'Olandese.
Aveva avuto conferma a tutti i quesiti che si era posto tra se e se! La gramigna è un erba mala....infestante. "Sarà dittatura o che altro?"- Pensò.
Poi, rivolto a Pincopallino chiese cos'altro avesse mormorato quel "portavoce"
Quando ascoltà certe parole però, decise di scrivere una missiva da affidare al fedele Pincopallino.
A queste parole, Boscimano sbottò

Amsterdam707 ha scritto:

""Beh, sarà meglio per lui che faccia il suo dovere di Sindaco, le chiavi degli uffici ci mancano, ma non quelle delle segrete del Castello!"

Boscimano scrisse ad Amsterdam quanto segue:

Caro Amsterdam,
Si...sono il Sindaco di Novara che a differenza tua e del tuo gruppo di amici, sono legittimato dalla volontà popolare. Le chiavi delle segrete? Ti consiglio di conservarle....a breve potrebbero servirti per scappare come si confà a tutti i prigionieri.
Non hai risposto alla mia domanda. Edit by Falco_pellegrino Chi credi di essere per mettere alla porta un Sindaco? Ma dimmi, percaso eri nella miniera crollata di Fornovo? Forse lo eravate tutti e le pietre cascate sulle vostre teste vi hanno cambiato i meccanismi cerebrali?
Chi sei? Un "porcello mannaro"? Io allevo "pecore vampire" e sono molto meno "deficienti" di te! Ove la parola "stupendo panorama con campanelle" sta a significare "mancante" di qualcosa (cit. verbo deficiere=mancare). Sei stupendo panorama con campanelle nel rispetto e nella comunicazione! Le mie pecore belano....tu?
Forse ho capito!! Avete anticipato la Pasqua e avete aperto l'uovo! Siete voi la sorpresa. Ma...sorpresa per chi?
Caro Amsterdam, e concludo avendoti dedicato fin troppo tempo, abbassa i toni. E non darmi ordini o velare minacce! Piuttosto sta attento! I macellai Novaresi non badano a selezionare il "tipo" di porcello....sia esso mannaro o no! ....e credo che a breve banchetteremo!
Tanto ti dovevo
Boscimano, Sindaco e fumeur di Novara

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{Falco_pellegrino}

Rispettate questo GdR e il suo svolgimento. Siete in una stanza in cui uno per volta venite ricevuti, ponendo domande al portavoce e ricevendo risposte. Siate coerenti.

@Boscimano: basta riferimenti reali. Fare GdR non vuol dire scrivere in corsivo e grassetto, ma essere coerenti con l'ambientazione. Siamo nel 1457.
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Sull'altra riva del fiume.

Lancillotto81

Buongiorno,

vorrei porre questa domanda: qual'è la vostra opinione sulla politica di pace verso l'estero portata avanti fino ad ora dai precedenti Consigli?

Vi ringrazio anticipatamente.

Viholalux

Buongiorno sir Amsterdam,
ho accettato il vostro invito ed ho letto con attenzione "il lancio dei dadi". Sono dunque preparata.
Se ho ben capito voi dite che tra 2 settimane non ci sarete piu' e che lascerete che siano regolari elezioni a decidere le sorti del ducato.
Son passati 4 giorni, la mia unica domanda e' se confermate quanto comunicato.
Come dite voi il popolo e' sovrano e penso abbiate ben valutato gli svantaggi e i vantaggi di questa vostra presa di potere.
Vi ringrazio per averci dato elementi in piu' per decidere chi vorremmo che ci guidasse alle prossime elezioni, ora il popolo dei votanti e' sicuramente piu' consapevole.
Per quanto riguarda gli svantaggi, posso dirvi questo:
se anche con le migliori intenzioni il fine non giustifica i mezzi e sara' difficile riporre fiducia in coloro che solo grazie a sotterfugi e alla menzogna sono riusciti ad attirare l'attenzione.
Ci vuole classe, sincerità, lealtà e carisma per fare davvero costante presa sul popolo.

Cordiali saluti
Una cittadina.

Amsterdam707

"Gentile Viholalux,

proprio con un comunicato in data odierna, il Consiglio si è espresso in tal modo.

Ci adopereremo perchè le elezioni siano svolte senza intoppi di sorta.

Ringrazio anche io voi per le vostre considerazioni.

Buona giornata"
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Amsterdam707

"Ser Lancillotto, vorrà scusarmi se ho dato la precedenza ad una dama....

Per venire alla vostra domanda, fin dal primo giorno il Consiglio ha ribadito la validità di tutti i trattati e le consuetudini attualmente in vigore con Regni, Principati e Repubbliche.

Confido di aver soddisfatto la vostra curiosità.

Buona giornata"
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Trux

Amsterdam707 ha scritto:

"Ser Trux,

vi consiglio moderazione, la maleducazione non è benvenuta in questa Sala.

Ma visto che avete posto una domanda, a voi la risposta.

Abbiamo già scritto in più sedi che il Ducato di Milano stava scivolando verso una comoda e riscaldata apatia, sovrastato da altri poteri dentro e fuori di esso, e i cittadini erano circondati da una sensazione di falsa sicurezza.

Questo è quanto a noi non andava bene, e che ritenevamo e riteniamo pericoloso per la stessa esistenza del Ducato.

Salute a voi."

E cosa cambierete? A questa non avete risposto...
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"Vuoi tu tornare in politica per la gioia e disperazione di tua moglie??" (Sophia Epelfing Casanova)

Licio_da_correggio

Licio_da_correggio entrò nella stanza e chiese

Come intendete comportarvi nei confronti della Chiesa Aristotelica, degli Ordini di "fede" e quelli militari e nei confronti del tribunale episcopale e della Santa Inquisizione... gli esorcisti non mi interessa perchè comando io

Amsterdam707

"Licio! Che piacere vederti qui!

Non preoccuparti, non hai nulla da temere. Come ho già detto a Vittorioveneto, rimangono in vigore tutti i trattati e le consutudini attualmente in essere.
A maggior chiarimento, non intendiamo interferire con quanto di competenza della Chiesa Aristotelica.

Ti auguro un tranquillo viaggio di ritorno!"
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Oswell

Nessuno lo degnava di una risposta, ma lui rimaneva là, imperterrito a fissare il portavoce dell'Usurpatore.

Oswell ha scritto:

[i]Oswell era rimasto immobile, ma tornò a parlare

non vorrei rubare troppo tempo, ma vorrei capire cosa avete in mente, perchè penso sia evidente che siate quanto meno "ribelli" visto che ribellandovi avete preso il potere.
Sodato ciò, secondo Voi, messeri al governo, il vopstro Potere decisionale viene:
A) dal popolo (mi metterei però a ridere se pensaste questo)
B) dalle armi (è allora vien da se una seconda domanda "il Popolo secondo voi può essere obbligato da qualcuno non legittimo a rispettare leggi non da esso leggittimate?")
C) da voi stessi (e allora vi inoltro la domanda "pensate di contare più dei restanti 3000 cittadini?")
Attendo un precisa risposta, naturalmente

Dopo aver sorriso, tornò a fare un passo indietro

Amsterdam707

"Ser Oswell,

conoscete le regole. Una domanda, una risposta.

Visto però che la Sala è vuota da molto tempo (non avrete mica intimorito le persone ad entrarci, vero?), ecco a voi la risposta.

Quello che voi chiamate "potere decisionale" ci è stato regalato.

Già, ci è stato regalato da chi non ha protetto una Capitale, da altri che non si sono curati dell'onore dei propri servitori, in armi e non, in definitiva da chi, per proprio tornaconto, stava accompagnando il Ducato, e mi ripeto, verso una tranquilla agonia.

Ci pensi, ser Oswell.. ci pensi... pochi "mercanti" stranieri che si fossero casualmente trovati a Milano avrebbero avuto ragione delle difese della città e oggi voi sareste veramente nei guai.

Se poi ritenete di dover ricevere una risposta all'interno delle vostre tre alternative, temo di non potervi accontentare.

Accomodatevi pure nella Seconda Sala, potrete ristorarvi un attimo prima di congedarvi, dopo questa lunga attesa.

Salute a voi."
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Virusnagh

purtroppo Virusnagh non aveva buone gambe come il suo parroco Don Licio che in un giorno solo riusciva a correre da Fornovo a Milano e da Milano a Fornovo per avere una brevissima udienza... Ma essendo tanto intimo con l'Altissimo immaginava che dipendesse da Lui tale prodigiosa celerità

Invece l'umile coltivatore di mais si limitò a scrivere una breve missiva affidandola ad uno dei messaggeri che ormai da giorni... Da quando c'era stato quel terremoto a Milano, facevano regolarmente da spola fra la capitale e la cittadina.

Eccellentissimi Consiglieri,
Con apprensione cerco di rimanere aggiornato sugli eventi milanesi, ma considerando la distanza che separa Fornovo da Milano temo che le notizie che giungono si siano alterate durante il viaggio.
Credo mi conosciate sufficientemente per sapere che la natura non è stata troppo benigna nei miei confronti facendomi dono d'una testaccia dura quanto curiosa sicchè spesso a forza d'impicciarmi come una serva di locanda degli affari altrui finisce che mi metto nei guai!
Posso solo confidare che l'Altissimo avesse un progetto preciso che andasse oltre al far meritare il paradiso a tutti coloro che avrebbero avuto la sventura d'incontrarmi per sbilanciare così tanto i miei talenti!

Non indugio oltre perchè son certo di avervi già oltremodo tediato per cui arrivo alla domanda che troverete certamente sciocca tanto quanto la mia testa!
"Fare tutto 'sto sconquasso solo per giungere a elezioni che già erano state fissate?..."
Cui prodest?

Si perchè mi son fatto le mie idee... in questa capoccia balorda e mentre zappo e aro i campi capita che mi metta a pensare alle cose non mie come la politica e e il motivo delle umane azioni... Ebbene in questi momenti, quando il sole cuoce questa mia zucca pelata e il sudore prosciuga ogni mia forza... Nei pensieri s'intromettono demoni e spiritelli maligni che mal mi consigliano e peggio mi suggeriscono!
Così è capitato in questi giorni, d'ascoltar questi geni malevoli questionar sul motivo percui 12 eccellentissimi Signori abbiano sentito così forte l'esigenza di buttar la propia vita alle ortiche! Fra tutti i demoni, poi, il peggiore è quello che ossessivamente continua porre la medesima domanda... E naturalmente egli alloggia così bene nella mia testa da averla eletta a sua residenza! E così da mane a sera rimbombano queste parole "Solo gli stolti compiono un sacrificio per vani motivi... Se 12 nobili che stolti non sono sacrificano gli onori di una vita lo faranno per una ricompensa o una paura assai grande!"
Non vedo ricompensa nel tenere un trono per pochi giorni e consegnarlo a color che si erigeranno a propri aguzzini... Pertanto la domanda che mi tormenta è "Quale pericolo correva il ducato da necessitare un così alto sforzo?... Quale demonio minacciava così da vicino noi milanesi da richiedere il sacrificio di ben 12 nobili?... Quale minotauro si nascondeva dietro il labirinto delle trame di palazzo?..."

Vi prego di pazientare e perdonare questo bifolco ma l'Altissimo ve ne renderà conto se almeno in parte riuscirete a zittire questi odiosi demoni che continuano ad infestare la mia mente.
Con osservanza
Virusnagh dei Cristallo

Virusnagh ripiegata la missiva la consegnava al messaggero e borbottando si avviava verso i campi...

Jansolo

Dunque Eccellentissimo Portavoce mi pare di capire che tutto è accaduto perchè.....poteva accadere e.....perchè non accadesse più era necessario che accadesse.
Non è una grandissima motivazione, piena di pensieri elevati ma è una giustificazione e a me adesso basta.
Una domanda. Fra poco si terranno le elezioni. Dopo le elezioni il nuovo Duca potrebbe volere la Vostra eccellentissima testa, e quella dei Vostri alleati naturalmente, proprio per restaurare quella dignità, quell'autorità, quella potenza che Voi auspicate per il principato.
Quello che Vi chiedo è Voi accetterete di sottopori al giudizio del nuovo Duca?

Amsterdam707

"Virusnagh,

carissimo, confido che potrete avere una risposta leggendo altrove.

Nel caso non siate soddisfatto vi aspetto per chiarire meglio.

Buona serata a voi!"
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Amsterdam707

"Jansolo,

sono felice di incontrarvi qui.

Abbiamo già detto che non istituiremo nessun processo su noi stessi. Questo a ulteriore riprova della cristallinità delle nostre intenzioni.

Ciò lascerà spazio al futuro Consiglio di adottare le misure che riterrà opportune.

Non ci immoleremo per la gioia degli spettatori, ma nemmeno fuggiremo come banditi di strada.

Tornate pure a trovarci.

Buonasera"
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Virusnagh

Virusnagh lesse con perplessità la risposta del Portavoce nonchè concittadino Amsterdam e dubbioso si ripose innanzi al suo scrittoio congedando il messaggero con qualche moneta di mancia.

Eccellentissimi Consiglieri,
la Vostra risposta conferma le voci che si rincorrono nei miei pensieri... Ma perchè ancora tanto mistero?... Forse il pericolo non è scongiurato?...
Le accuse che voi muovete sono gravi e non accusate solo il precedente governo ma l'intera classe politica ducale!
Or dunque, onorevolissimi Signori, cosa vi fa credere che con le imminenti elezioni tutto sia cambiato?... Siete uomini di mondo di sufficiente esperienza da intuire che molto probabilmente il Vostro atto rimmrrà voce di chi grida nel deserto...
Perchè non mi persuado nel credere che basti questo magro bottino a ripagare le Vostre fatiche?...
I pericoli che voi paventavate alla vigilia dell'assalto forse saranno più lontani il giorno dopo l'elezione del nuovo Consiglio?... E se il nuovo Consiglio inizialmente si manterrà guardingo per quanto credete lo rimarrà?...
E il nemico che attendeva all'ombra il momento di azzannare il nostro amato ducato forse agiva coperto da qualche milanese?... E se così fosse avete agito per porre fine a tale perverso sodalizio?
Avete ricacciato "quegli esseri abbietti che ci volevano morti nelle loro grotte?"
Quante lame danzano ancora nei silenzio della notte?...
Dalla Vostra reticenza capisco che il nemico non è morto... E quindi il mio scrivere rimarrà allegorico perchè il vaso della prudenza ha il fondo bucato e la misura non è mai colma.
Vi pongo solo una domanda a cui potrete rispondere semplicemente con un si o un no: "Avrete saldato il conto entro il giorno delle elezioni?"

Virusnagh arrotolò la missiva legandola con una cordicella che non prese la briga di sigillare certo che diversi occhi avrebbero comunque letto le sue parole prima di giungere al castello.
Consegnadola al messaggero di ritorno dalla taverna gli disse: "un tempo remoto qualcuno diede forma ai lamenti dei demoni del proprio animo ...ma questi non hanno mai parlato la lingua corrente... ma sempre attraverso incubi..."
Il messaggero perplesso fissò in silenzio il rotolo di carta stretto nella mano del contadino. Notò l'assenza del sigillo e sentì un leggero brivido scorrergli lungo la schiena.
Finalmente presa la missiva l'infilò rapidamente nella borsa quasi temendo che potesse bruciargli la mano e voltandosi per andarsene udì virusnagh pronunciare oscuri versi...

« Ed io, la sventurata, che rifiuto le nozze tra le mura
della mia cella verginale di pietra senza tetto,
io, inabissata in una casa senza copertura, in un carcere oscuro,
io che respinsi dal mio letto di nubile
il dio che mi voleva ardentemente,
il dio dei semi, Ptoo, delle stagioni,
per conservare intatta la verginità
fino all'alta vecchiaia
sull'esempio di Pallade, la Lafria, dea delle porte,
che detesta l'unione delle nozze,
io sarò tratta con violenza dal becco-forma adunca
al letto del rapace sanguinario,
come una colomba impazzita,
mentre invoco a gran voce, perché mi aiuti,
la Signora dei buoi e dei gabbiani, vergine che difende dagli stupri »

Ottaviana

Virusnagh ha scritto:

Virusnagh lesse con perplessità la risposta del Portavoce nonchè concittadino Amsterdam e dubbioso si ripose innanzi al suo scrittoio congedando il messaggero con qualche moneta di mancia.

Eccellentissimi Consiglieri,
la Vostra risposta conferma le voci che si rincorrono nei miei pensieri... Ma perchè ancora tanto mistero?... Forse il pericolo non è scongiurato?...
Le accuse che voi muovete sono gravi e non accusate solo il precedente governo ma l'intera classe politica ducale!
Or dunque, onorevolissimi Signori, cosa vi fa credere che con le imminenti elezioni tutto sia cambiato?... Siete uomini di mondo di sufficiente esperienza da intuire che molto probabilmente il Vostro atto rimmrrà voce di chi grida nel deserto...
Perchè non mi persuado nel credere che basti questo magro bottino a ripagare le Vostre fatiche?...
I pericoli che voi paventavate alla vigilia dell'assalto forse saranno più lontani il giorno dopo l'elezione del nuovo Consiglio?... E se il nuovo Consiglio inizialmente si manterrà guardingo per quanto credete lo rimarrà?...
E il nemico che attendeva all'ombra il momento di azzannare il nostro amato ducato forse agiva coperto da qualche milanese?... E se così fosse avete agito per porre fine a tale perverso sodalizio?
Avete ricacciato "quegli esseri abbietti che ci volevano morti nelle loro grotte?"
Quante lame danzano ancora nei silenzio della notte?...
Dalla Vostra reticenza capisco che il nemico non è morto... E quindi il mio scrivere rimarrà allegorico perchè il vaso della prudenza ha il fondo bucato e la misura non è mai colma.
Vi pongo solo una domanda a cui potrete rispondere semplicemente con un si o un no: "Avrete saldato il conto entro il giorno delle elezioni?"

Virusnagh arrotolò la missiva legandola con una cordicella che non prese la briga di sigillare certo che diversi occhi avrebbero comunque letto le sue parole prima di giungere al castello.
Consegnadola al messaggero di ritorno dalla taverna gli disse: "un tempo remoto qualcuno diede forma ai lamenti dei demoni del proprio animo ...ma questi non hanno mai parlato la lingua corrente... ma sempre attraverso incubi..."
Il messaggero perplesso fissò in silenzio il rotolo di carta stretto nella mano del contadino. Notò l'assenza del sigillo e sentì un leggero brivido scorrergli lungo la schiena.
Finalmente presa la missiva l'infilò rapidamente nella borsa quasi temendo che potesse bruciargli la mano e voltandosi per andarsene udì virusnagh pronunciare oscuri versi...

« Ed io, la sventurata, che rifiuto le nozze tra le mura
della mia cella verginale di pietra senza tetto,
io, inabissata in una casa senza copertura, in un carcere oscuro,
io che respinsi dal mio letto di nubile
il dio che mi voleva ardentemente,
il dio dei semi, Ptoo, delle stagioni,
per conservare intatta la verginità
fino all'alta vecchiaia
sull'esempio di Pallade, la Lafria, dea delle porte,
che detesta l'unione delle nozze,
io sarò tratta con violenza dal becco-forma adunca
al letto del rapace sanguinario,
come una colomba impazzita,
mentre invoco a gran voce, perché mi aiuti,
la Signora dei buoi e dei gabbiani, vergine che difende dagli stupri »

Otta aveva ascoltato ogni parola con gli occhi brilluccicanti di chi non vede e non ode una voce amica da tempo ..
e nonostante non ci avesse capito granchè di quella poesia corse ad abbracciare Virus sperando che il rancore non avesse resistito all'emozione..
rimase un attimo solo a desiderare che i demoni di virus e i suoi cricetini potesserò festanti tornare a fare il girotondo.
rimase a guardarlo soltanto e a pensare: Caro Virus, onorata...

Virusnagh

Ottaviana ha scritto:

Otta aveva ascoltato ogni parola con gli occhi brilluccicanti di chi non vede e non ode una voce amica da tempo ..
e nonostante non ci avesse capito granchè di quella poesia corse ad abbracciare Virus sperando che il rancore non avesse resistito all'emozione..
rimase un attimo solo a desiderare che i demoni di virus e i suoi cricetini potesserò festanti tornare a fare il girotondo.
rimase a guardarlo soltanto e a pensare: Caro Virus, onorata...

Virus rimase incredulo nel veder giungere la sua adorata Otta di gran carriera da Milano apposta per dargli un breve saluto! E si sciolse nel suo abbraccio rassicurandola che mai la traccia di alcun rancore aveva albergato nel suo animo!
Attento a non calpestare i criceti festanti la strinse a sè sentendo un emozione sconosciuta farsi largo prepotentemente dentro di lui... Cos'è mai questa gioia improvvisa che scoppia nella mia testa, nel mio petto, nelle mie membra ora che stringo te? ... Il profumo dei tuoi capelli... che inebria il mio spirito... quale prodigio... Quale meraviglia tutto questo?...
E i miei occhi ora ti guardano come mai avevano fatto prima!
Virusnagh fu colto da un improvviso imbarazzo come se si fosse ritrovato nudo in mezzo ad una folla... Tanto era sicuro che il suo nuovo sentire fosse leggibile a tutti e soprattutto a Otta!
Confuso fece per allontanarsi da lei e nel mentre stesso in cui il suo corpo abbandonava quello di lei una fittà dolorosa all'animo lo afflisse!...
... Poi nel turbine delle emozioni e dei pensieri sentì riecheggiare parole circa un presunto rancore... che si legarono alla sua provenienza da Milano... al suo Casato... alle tromentate vicende politiche del ducato e prima ancora di rendersene conto un spiritello dispettoso nella sua mente disse: "Quale ruolo potrà aver mai avuto questa ragazza davanti la quale ogni mia difesa è improvvisamente inerme nell'intera faccenda?..."
Ma le sue labbra non proferirono parola... In quel momento null'altro che non fosse la presenza stessa della ragazza aveva importanza per lui!

Giunto il momento di accomiatarsi, perchè l'ora s'era fatta tarda ed ella doveva tornare a Milano, Virus capì che con la partenza di Otta se ne sarebbe andata anche molta parte della sua felicità!
"Nessun rancore... "sussurro ai cricetini festanti che incolonnati s'incamminavano dietro la ragazza "...Nessun rancore ma solo amore!" Certo che la ragazza fosse già troppo lontana per aver potuto udire le sue parole.

Mak13

Sbuca tra la folla un giovine alessandrino che con fare misurato si portò al cospetto dell'emissario del nuovo consiglio insediatosi in Milano:

"Salve Messere,
il mio nome é Mak, non sono di nessun casato e nessuna famiglia, sono solo con me stesso e sto cercando di vivere nel miglior modo possibile in Alessandria, cercando di farmi coinvolgere nella vita cittadine e nelle mansioni minime che un giovane coltivatore di verdure può esercitare."

il ragazzo porta fuori dalle tasche un lungo scritto e lo mostra ad Amsterdam... un miliziano prende in custodia le carte e le consegna al consigliere...

Citazione:

http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=435478&sid=yw0Br3DDBMVkJVJbJuIhSIl4D

"Come potete evincere da queste carte il sindaco Nisha ha portato in città la questione mossa dall'alto della Camera dei Mestieri, ma dopo candidatura, nessuno di dovere ha più fatto sapere nulla a me, indicato come rappresentante per le verdure, né al Sindaco Nisha, né a chiunque altro scritto su queste carte, come muoversi ed a chi riferirsi per avere novità in merito, sulla fattività della cosa e per di più sulle nostre competenze, obblighi e doveri..."

Il giovane s'interrompe un momento...

"Io dunque vi chiedo se, tra le numerose problematiche ducali, anche questa della Camera dei Mestieri é o sarà all'ordine del giorno in brevi tempi, per capire la sua efficienza, validità e presa in considerazione da parti delle autorità competenti... vi ringrazio..."

il giovane s'inchinò, poi con fare lento e pacato si riportò tra le linee

Fulmine1

Killua, che era tra la folla semplicemente per ascoltare le discussioni e non per porre domande personalmente, si fece avanti per aiutare il suo concittadino Mak.
Si avvicinò a lui e gli sussurrò: >
Detto questo Killua fece un passo indietro e tornò ad ascoltare le risposte del portavoce del Consiglio

Ottaviana

Virusnagh ha scritto:

Virus rimase incredulo nel veder giungere la sua adorata Otta di gran carriera da Milano apposta per dargli un breve saluto! E si sciolse nel suo abbraccio rassicurandola che mai la traccia di alcun rancore aveva albergato nel suo animo!
Attento a non calpestare i criceti festanti la strinse a sè sentendo un emozione sconosciuta farsi largo prepotentemente dentro di lui... Cos'è mai questa gioia improvvisa che scoppia nella mia testa, nel mio petto, nelle mie membra ora che stringo te? ... Il profumo dei tuoi capelli... che inebria il mio spirito... quale prodigio... Quale meraviglia tutto questo?...
E i miei occhi ora ti guardano come mai avevano fatto prima!
Virusnagh fu colto da un improvviso imbarazzo come se si fosse ritrovato nudo in mezzo ad una folla... Tanto era sicuro che il suo nuovo sentire fosse leggibile a tutti e soprattutto a Otta!
Confuso fece per allontanarsi da lei e nel mentre stesso in cui il suo corpo abbandonava quello di lei una fittà dolorosa all'animo lo afflisse!...
... Poi nel turbine delle emozioni e dei pensieri sentì riecheggiare parole circa un presunto rancore... che si legarono alla sua provenienza da Milano... al suo Casato... alle tromentate vicende politiche del ducato e prima ancora di rendersene conto un spiritello dispettoso nella sua mente disse: "Quale ruolo potrà aver mai avuto questa ragazza davanti la quale ogni mia difesa è improvvisamente inerme nell'intera faccenda?..."
Ma le sue labbra non proferirono parola... In quel momento null'altro che non fosse la presenza stessa della ragazza aveva importanza per lui!

Giunto il momento di accomiatarsi, perchè l'ora s'era fatta tarda ed ella doveva tornare a Milano, Virus capì che con la partenza di Otta se ne sarebbe andata anche molta parte della sua felicità!
"Nessun rancore... "sussurro ai cricetini festanti che incolonnati s'incamminavano dietro la ragazza "...Nessun rancore ma solo amore!" Certo che la ragazza fosse già troppo lontana per aver potuto udire le sue parole.

Otta si allontanava da Virus e nonostante non fosse riuscita a dirgli quasi nulla iniziò a sventolare la bandierina con scritto:

LA VITA FA CRESCERE A VOLTE TROPPO IN FRETTA
LA VOGLIA DI VERITA' E DI GIUSTIZIA TI RUGGISCE DENTRO E NON ASPETTA
E COSI' SI TENDONO SCUDI E SI IMPUGNANO SPADE
SI GUARDA NEGLI OCCHI UN UOMO CHE CADE

IL GIORNO FINISCE DOVE INIZIA LA NOTTE
LA SORTE NON GHA PIETA' NELLE INNUMEREVOLI LOTTE
CI SI TROVA DONNA SPIETATA E GUERRIERA
SI INGOIA OGNI PAURA, SI ASPETTA IL NEMICO, SI SCUTA LA FRONTIERA

IL CALORE DI UN ABBRACCIO, DI UNA CAREZZA FUGACE
FA RIBOLLIRE IL SANGUE MA LA MIA BOCCA TACE
E IL MIO SGUARDO CAREZZA LA TERRA
SI! ANCH'IO PORCELLO MANNARO IN QUESTA INTIMA GUERRA

VIRUSNAGH HAI MODI DA PRINCIPE, IMPETO RIBELLE
BRUCIA COME TIZZONE ARDENTE IL TUO SGUARDO SULLA MIA PELLE
MA SARA' IL VENTO E L'INVERNO A DOMARE IL FUOCO
A SPEGNERE LE GOTE ACCESE DA QUESTO INTRIGANTE FUOCO

NON SONO PIU' BAMBINA MA IL CUORE E' SINCERO
IL MIO SGUARDO E' FERMO E LONTANO MA CERCA IL VERO
NON TI SPAVENTARE DI MA SONO SEMPRE PAZZA E ANCORA IN RISATE SONORE MI SCIOLGO
IL TUO INCONTRO COME UN BUCANEVE ANTICIPO DI PRIMAVERA OGGI COLGO

TU ORA LOTTA PERCHE' NON VINCANO LE PREFICHE E I BUONISMI SCONTATI
CHE IL TUO PENSIERO RIMANGA LIBERO E NON DIA RETTA A FALSI ALLEATI
RICORDA CHE L'UOMO E' QUELLO PER CUI LOTTA E PENSA
MEGLI PERDERE LA VITA CHE DI PAROLA E OPINIONE RIMANERE SENZA

VOGLIO UNA VITA CHE RUGGISCA E SPAVENTI
LA VOGLIO PIENA DI EMOZIONI, PRIVA DI FACILI LAMENTI
IL TUO SGUARDO E' VIVO E SINCERO
MANTIENILO TALE E RESTANE FIERO

SE ANCHE IL TUO GIUDIZIO CONTRO DI ME SI DOVRA' SCAGLIARE
RICORDA CHE HO AGITO CON ARDORE SENZA PAURA DI LOTTARE
ACCETTERO' ANCHE DA TE UN ADDIO PIENO DI DELUSIONE
MA IO SONO ANCORA UNA VOLTA STATA ME STESSA SENZA NESSUN TRUCCO, SENZA NESSUNA ILLUSIONE

Ippolita

anche se le carte che portate messere risultano illegibili forse per il lungo viaggio e per aver preso troppa pioggia, a qualcosa posso rispondeVi io.
Il castello è molto grande messere... e molte stanze hanno passaggi segreti tali da consentire solo a chi le conosce di entrarci.
Purtroppo alcune di queste sono rimaste occupate dal vecchio consiglio, incurante del fatto che non portarci a conoscenza di esse non giovasse davvero all'evoluzione del ducato.
Mi scuso a nome di questo consiglio... ma di questa famosa stanza di cui ora parlate siamo venuti a conoscenza solo un paio di giorni fa...e Vi assicuro messere, la stiamo ancora cercando!
Un'altra stanza di cui non abbiamo avuto le chiavi è la stanza dove il vecchio consiglio riceveva gli ambasciatori, faceva i trattati, e concertava gli scambi... sappiamo dov'è... vedete messere?? vedete quella grande quercia?? vicino potete vedere quell'imponente costruzione...è lì che gli ambascaitori vengono ricevuti...è nel giardino del castello... fa parte del castello...ma... ci hanno detto che non ci avrebbero dato le chiavi...perchè è solo una depandance... si narra addirittura che i vecchi consiglieri si siano riuniti lì per concertare un assalto...si narra che gli ambasciatori non vengano fatti parlare con nessuno.... se non con il vecchio consiglio... certo questo non è giusto...ma possiamo noi rischiare il bene e il futuro del ducato per la nostra gloria?? Possiamo noi spaventare tutti questi onorevoli signori stranieri e rischiare di rompere gli equilibri così sapientemente creati dai consigli precedenti??
Possiamo solo prendere atto..e lasciar fare al vecchio ciambellano di cui questo consiglio ha grande stima...sapendo che non farebbe mai nulla per nuocere al ducato.
Scusate se mi sono dilungata nella risposta, so di non essere brava come il nostro portavoce ma spero di essere stata esaustiva.
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[GDR] La Sala delle Udienze