[GDR] Encomio ai Sindaci di Lodi, Novara e Pavia

Boscimano era in viaggio di nozze insieme ad una parte della propria famiglia. Vagabondava nel Ducato alla ricerca dei migliori amici sparpagliati qua e là.
Quando ad un certo unto si era fermato nella città di Como per condividere con l’amico Xunzul dolori e gioie che l’erbetta “miracolosa” della propria piantagione offriva a chi ne facesse uso e abuso
“Giudice….messer Boscimano….we guagliò” apostrofava un corriere del ducato in maniera villana “Giudice ho una missiva della Duchessa per Lei”
“Lei chi?” rispose Boscimano “io sono un Lui! Come ti permetti?”
E continuò: “dammi sta scartoffia e vediamo cosa c’è scritto” disse “Magari è carta morbida e ne posso fare anche altri usi….naturelle si intende”
Lesse la missiva e improvvisamente una smorfia si disegnò sul suo viso. Gli occhi si colorarono di rosso, le orecchie di verde, il naso di giallo e le labbra di blu (ma ke è l’arcobaleno?)
Si comprendeva che nella sua mente riaffioravano i ricordi di quei tempi.
All’epoca Boscimano era un Sindaco ligio al proprio dovere. E ricordò di aver partecipato al contrassalto per ristabilire la democrazie nel Ducato e rendere ai Milanesi quantoi gli fosse stato tolto da una vile azione!
Una lagrima scese dagli occhi….una lagrima sul viso!
E pensò “ma guarda tu….ero tra i più feroci oppositori dei Porcelli e alla fine li ho anche giudicati” sussurrò tra se e se “Certo….avrei potuto infliggere come pensa molto di più….c’est la viè”
Dopo aver letto la missiva, provvide ad accendere un “bengala” e , mentre ne aspirava i fumi, cominciò a vaneggiare!“Una targhetta….una misera targhetta personalizzata! Ma a che serve? a ricordare che il sottoscritto aveva assaltato? Perché identificarmi con la mia città, Novara? Non era meglio che la targa fosse intitolata alla città?”
Tanti interrogativi passavano in quel momento nella sua mente “ E poi…non è passato forse troppo tempo per questo “riconoscimento”, sinceramente futile? Non sarebbe stato meglio premiare la città che si era opposta fieramente, facendole recuperare i ducati perduti dalle vendite mancate? Romualdo….il peggior Duca possibile…perché hai aspettato così tanto! Eppure prendesti il potere dopo poco!”
Boscimano era esausto! Quella missiva gli aveva praticamente ricordato lo scempio subito dalla propria città, alla quale oltre ad una targhetta ed ad un encomio, null’altro fu riconosciuto!
“Non siamo eroi” pensò “ma se alla fine questo è il risultato non ne è valsa la pena nemmeno fare una scampagnata nella Capitale”
Ormai il “bengalone” era in fase terminale e ad un tratto Boscimano sentì una voce che gli diceva così: “Bosci…..Bosci…..sempre il solito polemico! Vai al castello e ritira la targa!”…Quella voce era l’ultimo neurone sopravvissuto al magico “bengala”. L’ultima voce possibile che lo richiamava alla normalità!
Boscimano ascoltò il consiglio e si recò dalla Duchessa per ritirare la targa, ricordandosi di verificare il calendario per non rischiare sanzioni su possibili zone a “targhe alterne”
“Eccomi Duchessa” disse “ Son qui invitato dal collega Portavoce a ritirare uno zincato con su stampato un encomio! L’encomio per la mia città!” E disse: “ Gradirei che il mio nome fosse cancellato visto che non sono stato io a costringere nessuno a ribellarsi! Il sentimento è stato comune e si è sviluppato in maniera virulenta come il peggior virus (tutto partito dai maiali). Vorrei che al posto del mio nome ci fosse scritto solo “A NOVARA”.
E si sedette…., mentre davanti ai suoi occhi ormai allucinati, passavano i fantasmi di una serie di morti, veri e finti! Ultimo dei quali l’ex duca Romualdo. “Spero che mai più Milano possa essere colpita da una simile sventura! Lunga vita a Propezia” esclamava ormai cromato “ E speriamo che duri”!