Cara Tinar, carissimi inguani tutti (qualli che conosco)
Credo che vi ricordate bene il giorno della mia nascita, quel lontano 5 giugno 1456, quando, ancora in fasce, la mia cara amica Skappa, che sarà sin quando morirò, la persona a cui più vorrò bene!!
Devo chiarire bene alcune cose che mi incatenano al passato, tornato ormai presente.
Mi ricordo quei lunghi ed interminabili bei pomeriggi passati a bere boccali di birra alla "Taverna Municipale del popolo di Albenga" con tanti vecchi amici, o nemici: AlexandrusVI, Tinar, Skappa, Augustus, Graxxx e tanta altra bella gente.
Mi ricordo quando, stupidamente, vendetti il capo e mi accordai con AlexandrusVI per comprare i miei vestiti...qui semplici vestiti che mi rendevano felice.
Quei vestiti sono gli stessi anche adesso (tranne le polacchine e gli altri accessori)
La mia camicia nera, i pantaloni bianchi, le scarpe blu...tutto questo è Ge-no-ve-se.
Devo dirvi che la mia identità albenghese non la dimenticherò mai...ma non posso nemmeno dimenticare i veri affronti che io ho subito.
Era da circa 3 mesi che giocavo, quando messer Lucaccione mi fece entrare nel suo partito, i Democratici Genovesi, che poi si fusero con i Custodi delle Libertà in una partito che era destinato a morire.
Ricordo ciò che l'ex Doge Tyorl mi ha fatto....e ciò non lo dimenticherò mai.
Io non nutro odio ne invidia nei confronti di Genova, è stata la mia casa e il luogo dove sono nato, ma ciò che mi ha fatto nascere
identi avvelenati sono proprio i vostri governanti (non tutti, perchè c'è anche gente molto, molto seria) che vi hanno schiavizzato, ridotto a gente succubo.
Io amo la libertà!!!
La libertà di volare libero nel cielo come un'aquila
La libertà di candidarsi alle elezioni senza ricevere una denuncia per diffamazione dal ministro delle miniere.
La libertà è sacra per i veneziani...
TUTTIIo stimo i miei "nemici"-amici politici qui a Venezia.
Stimo il mio Doge, che è di un partito a me avverso
Stimo Intervi, stimo Capitan Sparrow, stiamo Toth, stiamo tutti i miei avversari politici perchè da ognuno di loro ho imparato qualcosa.
A Genova tutto ciò era un sogno....spero che anche voi aprirete gli occhi e capirete chi vi governa(-va)
Clemente Borgia
Consigliere dellla Serenissima Repubblica di Venezia