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L'inizio

Swantz


Marco decise a quel punto di non accomodarsi più viste le molteplici domande alle quali desiderava dare risposta:

Giudice lo stato di default non è consigliato ma lo è per tutti i nuovi eserciti a meno di ordini diversi lo stesso, il porsi in stato completamente amichevole con tutti quelli che si incontrano.
Cambia in assetto di guerra in funzione del fatto che determina chi dei due eserciti parte all'attacco per primo o se si hanno soldati nemici che si possono inserire tra quelli che devono essere eliminati dai soldati stessi facenti parte l'esercito e se in caso entrambi gli eserciti fossero con gli stessi ordini è solo una questione di forza e di fato(tiro di dadi) degli stessi.
Purtroppo e passato molto tempo e non so dirvi con certezza chi guidava i reggimenti ma ricordo che messere Moriebo era in un reggimento, lui magari può darvi maggiori risposte e l'altro era formato da soldati stranieri credo fossero bulgari.



EDIT:

GDROFF
Citazione:
Cambia in assetto di guerra in funzione del fatto che determina chi dei due eserciti parte all'attacco per primo o se si hanno soldati nemici che si possono inserire tra quelli che devono essere eliminati dai soldati stessi facenti parte l'esercito e se in caso entrambi gli eserciti fossero con gli stessi ordini è solo una questione di forza e di fato(tiro di dadi) degli stessi.


Questo è per fare un estremo riassunto e per renderlo chiaro a tutti in effetti ci si potrebbe ricamare sopra una pagina intera comunque se aveste dubbi in biblioteca c'è una spiegazione più approfondita anche se mancante in alcuni "trucchetti"

GDRON
_________________
Morphea
Il Giudice ascoltata la testimonianza del Generale Swantz, lo ringraziò e poi rivolgendosi agli altri due membri della Corte :" Per me la sua testimonianza è sufficiente, mi riserverei il diritto di chiamarlo a testimoniare in seguito, qualora ce ne fosse ancora bisogno... Se siete d'accordo, proseguirei con le testimonianze". Così attese che il Doge e il Capitano dicessero la loro in merito.
Sign84
"Ora può sedersi Generale Swantz, la Sua deposizione è stata chiara e credo sia il caso anche di interpellare altri al riguardo" sentenziò il Doge...

Poi chinò la testa sul tavolo, guardò l'Ordine di entrate e rivolse lo suardo verso le Guardie alla sua sinistra e ordinò..

"Fate venire alla presenza della Corte il Generale Pirata"...
Pirata83
Arrivato il suo turno, Federico si alzò dal suo seggio, si diresse verso il centro del tribunale e prese la parola:

Io Federico "Pirata83" di Montefeltro, Barone di Montebello, ho costituito il Battaglione di San Marco per ordine del Capitano della Serenissima Repubblica di Venezia, durante il dogato di Lagrande, Leonardo Dondi Grimani, detto Sbabbuz, Barone di Monticiano, come Generale dell'Ordine dei Cavalieri di San Marco in data 23 Aprile 1457. Se richiesta, posso fornire prova di quanto appena detto.
Non effettuai nessun tipo di giuramento riconosciuto dalle istituzioni, come Generale dell'esercito in questione. L'unico giuramento che ho fatto è quello di lealtà al Doge e a tutta la Serenissima, quale Barone del feudo di Montebello.


Detto questo, Federico rimase in piedi in attesa di altre domande.
Sign84
Il Doge ascoltà la presentazione del Generale Pirata e poi riprese la parola...

"Bene Generale...Anche a Lei alcune domande...
Cosa ricorda della notte dello scontro? Anche lei aveva reggimenti non reclutati che la seguirono a Modena oltre ai 12 uomini dei quali parla il Generale Swantz?
Anche Lei il giorno dopo si ritrovò a Mantua...Da chi ricevette l'ordine di partire? Dal Doge? Dal Capitano?"


Sempre con un cenno della mano ridiede la parola al Generale, mentre sull'indice e il pollice dell'altra poggiava il mento...
Pirata83
Ascoltate le domande del Doge, Federico rispose:

Premetto che il Battaglione San Marco, quella notte, partì da Verona con 56 soldati. Non ordinai ad alcun reggimento di partire verso Mantua, perchè non ne avevo bisogno.
L'ordine di muovere l'esercito in direzione Mantua mi fu dato dall'allora Doge Cangrande, perchè si temeva un'avanzata dell'esercito milanese comandato dal generale Tancredi proprio su quella città. Lo scontro, come previsto, infatti ci fu.
Il giorno precedente a questo evento, ebbi un colloquio privato con l'ex Sergente della Repubblica Diego73, che mi disse di ordinare ai miei soldati di attaccare chiunque avessero incontrato per strada. In ultimo, prima di congedarsi, mi disse anche che avrebbe provveduto lui stesso a consegnarmi, in serata, la lista delle persone che non dovevano essere attaccate dai miei uomini durante il tragitto, nel caso ce ne fossero state. La lista amici non mi fu mai consegnata.

Ahimè non posso fornire alcuna prova del colloquio con l'ex Sergente, perchè a voce, ma posso giurare dinnanzi a questa Corte che ho sempre seguito fedelmente gli ordini ricevuti dai miei superiori, senza mai batter ciglio, da buon soldato.


Detto questo, Federico rimase in piedi in attesa di altre domande da parte della Corte o di essere congedato
Morphea
Morphea aveva dinanzi a se la Carta dell'Esercito, e dopo aver ascoltato quanto detto da Pirata rilesse ad alta voce la parte che riguardava i compiti del Sergente.

Citazione:
Il Sergente
1. E' il responsabile del reclutamento e dell'organizzazione dell'esercito
2. Fa da tutor alle reclute
- Notifica la consegna delle armi via mandato
- Notifica la consegna della divisa via mandato
- Le orienta appena entrate
3. Deve notificare la lista dei mandati, completi della documentazione (screen) relativa al contenuto e alle modalità di impiego degli stessi, in apposito tread in tesoreria e/o in armeria
4. E' il responsabile della sicurezza del forum degli eserciti
- rilascia i lasciapassare
- ritira i permessi di ingresso
5. E' il logista dell'esercito repubblicano
- distribuisce i fondi stanziati dallo Sceriffo alla tesoreria dell'esercito repubblicano per le paghe
- rifornisce il magazzino dell'esercito repubblicano per il rancio
6. Da supporto consultivo nello stato maggiore per la pianificazione delle missioni
7. Gestisce L'Armeria
8. E' il Luogotenente dell'Esercito Regolare Repubblicano se è presente all'interno dell'Esercito


Terminata la lettura si rivolse al Generale Pirata per rivolgergli una domanda " In base a quanto detto, vorrei sapere come mai, ascoltaste le parole del Sergente, che verificheremo in seguito, prendedole come un ordine visto che avreste dovuto consultare il Capitano e non lui." Poi guardò il Doge " Inizio a pensare che gli Uffici Pubbici li abbiano costruiti per svuotare semplicemente le tasche dei cittadini.... non vengono usati quasi mai per quello che crediamo... !!!" Poi riguardando il Generale, attese la sua risposta.
Sign84
"Esattamente" ribattè il Doge...

"Capirà se prendo le sue parole semplicemente per quello che sono...ossia una versione dei fatti...la sua versione nella fattispecie...
La incoraggio a portare prove comprensibili a tutti in modo, in quel caso, di poterle visionare e mettere agli atti...

Ma colgo l'occasione allora per capire meglio come andavano le cose...
Lei dice che l'ordine di muoversi a Mantua fu dato dal Doge Cangrande...
Ma poi il Sergente Diego avrebbe dato, ehm, diciamo, altre direttive aggiuntive? E' questo che vuole dirci?
Nella catena degli ordini...Il Doge ha detto una cosa e poi altri, il Sergente o altri dello Stato Maggiore, si sono messi in mezzo tra questo primo ordine e la sua esecuzione?
Ci spieghi come era composto e come funzionavano le direttive nello Stato Maggiore...prego..."
Pirata83
Federico riprese a parlare:

Premetto ricordando che lo Stato Maggiore in ordine di importanza è così costituito: Doge, comandante supremo dell'Esercito, Capitano, Sergente e i vari generali. I generali sono responsabili dell'operato dei propri uomini e sono, di fatto, gli esecutori materiali degli ordini ricevuti dal Capitano, dopo aver consultato il Doge, o dal Doge stesso.
Il giorno prima dell'eccidio l'ex Doge Cangrande ha ordinato lo stato aggressivo, l'ex Sergente Diego73 si è preso la briga di passarmi l'ordine e io, come generale, ho eseguito materialmente l'ordine.
In conclusione ricordo a tutti che il Doge, secondo la Carta dell'Esercito, è il comandante supremo dell'esercito, è lui che dà o conferma gli ordini impartiti, è il responsabile dell'operato dello Stato Maggiore e dei vari eserciti.
Ripeto, io ho solamente eseguito gli ordini senza battere ciglio e non avevo nessuna ragione per cambiare impostazione al mio esercito. Il responsabile dell' "eccidio" di quella notte, lo troverete tra chi dava gli ordini e non tra chi li eseguiva semplicemente.


Detto questo, Federico rimase in piedi in attesa di altre domande da parte della Corte o di essere congedato.
Sign84
"Avete risposto bene Generale" disse il Doge...
"Ma ora iniziamo a unire alcuni punti...A domande precise, gradirei risposte altrettanto precise..." continuò...

"Confermate quindi che il Doge Cangrande vi ha ordinato di partire in modalità aggressiva per Mantua?
Avete ordinato,esegendo l'ordine, ad alcuni reggimenti di seguirvi a Mantua pur non avendoli reclutati?
Ricordate che il Generale Swantz disse di non aver finito il reclutamento?
Ricordate qualcuno che rispose a questo problema?Chi disse qualcosa? E cosa disse?
Prego...rispondete..."
Pirata83
Federico rispose:

Ripeto quello che ho già detto precedentemente.
Il giorno prima dell'eccidio l'ex Doge Cangrande ha ordinato lo stato aggressivo, l'ex Sergente Diego73 si è preso la briga di passarmi l'ordine e io, come generale, ho eseguito materialmente l'ordine.
Il Battaglione San Marco, quella notte, partì da Verona con 56 soldati (off gdr per chi non lo sapesse un esercito è pieno con 56 soldati on gdr). Non ordinai ad alcun reggimento di partire verso Mantua, perchè non ne avevo bisogno.
Sapevo che il Generale Swantz non era al completo,ma non lo sarebbe mai stato, non c'erano uomini a sufficenza per completarlo.
Il giorno precedente all'eccidio, ebbi un colloquio privato con l'ex Sergente della Repubblica Diego73, che mi disse che avrebbe provveduto lui stesso a consegnarmi, in serata, la lista delle persone che non dovevano essere attaccate dai miei uomini durante il tragitto, nel caso ce ne fossero state e lo ribadisco..solo nel caso ce ne fossero state. La lista amici non mi fu mai consegnata, di conseguenza partii tranquillamente.
Ripeto, l'ordine era partire alla volta di Mantua in modalità aggressiva.


Se avete ulteriori domande rispondo volentieri, altrimenti gradirei ritornare al mio posto.
Morphea
" Generale" aggiunse Morphea" Non molto tempo fa ci comunicaste di essere in possesso di missive di cui eravate stato autorizzato a divulgarne i contenuti, potreste portarle all'attenzione di questa Corte? Ve ne saremmo immensamente grati... "
E mentre metteva in ordine le deposizioni raccolte fino a quel momento, attese la sua risposta.
Pirata83
Federico, ascoltata la richiesta del Giudice Morphea, cercò tra i suoi incartamenti e mostrò la missiva richiesta alla Corte.

Morphea
Morphea lesse quella missiva e passandola agli altri due Consigliere si rivolse loro dicendo... " Io direi di convocare anche Moriebo... che ne dite?"
Poi ringraziando il Generale Pirata aggiunse " Per me può bastare se siete d'accordo, gradirei però rimanesse a disposizione di questa Corte in caso ci fosse necessità di altri chiarimenti..."
Sign84
"molto bene Generale Pirata. Grazie per la sua deposizione. Chiara e precisa." con queste parole si espresse al Doge che con un segno confermo al Generale che poteva risiedere al suo posto...

Poi si girò verso il Giudice e le disse "certo, convochi anche Moriebo. Lascio a Lei il privilegio delle domande."
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