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[GdR] Polvere alla polvere....

Morphea
... E cenere alla cenere"
persava Morphea guardandosi intorno....
" La morte deve avere lo stesso identico fetore "
disse rivolgendosi ai suoi amici...
" C'è un modo per cancellare questa puzza?"
replicò qualcuno.
Morphea sorridendo aggiunse
" E come le lavi le anime? Con la lisciva? Credo che non sia possibile... "

Giub la guardò con uno sguardo fulmineo ...
" Che stai pensando ora? Quale catastrofe imminente sta per abbattersi? "
e lei
" Nulla di nuovo, mio caro amico. Il fatto è proprio quello... che tutto intorno a noi è fermo è immobile e non è così che dovrebbe essere... Il silenzio sta diventando più gravoso del dolore che ho sentito quando la lama mi ha trafitto il fianco durante il duello."
Tab era intento a contare i ducati quando sollevò il capo per capire a cosa si stesse riferendo...
" Morph che c'è che non va? Perchè fai questi discorsi? "
E lei adirata rispose...
" Vorrei avere una risposta da darti, diversa da quelle che solitamente ci propinano... ma non ne ho... Sono solo nauseata dagli imparruccati che ci governano... da quelli che vedi sbraitare per strada durante le elezioni, e che poi spariscono quando accomodano il loro sedere sul velluto rosso... da quelli che hanno paura di prendere decisioni impopolari per non perdere voti alle elezioni successive... da quelli che da te pretenderebbero chissà cosa, e quando poi è il loro turno nascondono la testa sotto la sabbia, fingendo di non vedere... "
d'improvviso si interruppe e guardandoli tutti disse:
" Andiamo a prendere un po' di pesce a Pola? Pensateci che nel frattempo io devo scrivere un paio di lettere!!!!"
Subzero


John era rimasto a bocca aperta dopo aver sentito ciò che la sua grande amica aveva detto...

"Cara mia non so cosa tu abbia in mente ma la cosa mi preoccupa alquanto...Fammi arrivare una lettera anche a me così capirò di cosa tu stia dicendo..."

Detto ciò John aspettò con ansia la lettera della sua amica
Mistic
Rijeka 12 settembre 1457



Misti era appena entrata nella locanda dopo aver passato una mattinata movimentata.Il suo primo pensiero
fu scrivere a Morp,prese un pezzo di pergamena,una piuma e...




Non le mettere mai le manine su un pezzo di pergamena per scrivere...
Sono giorni che ormai non ho più vostre notizie...come stai???e Tab?Giub?gli altri?
come procede la vita nella serenissima???che novità ci sono???Da qui non si sente niente e la cosa mi preoccupa...
di solito si sparla sempre...stavolta,invece,c'è troppo silenzio!quasi ci sia qualcosa da nascondere...
Cerca di aggiornarmi il prima possibile,sono curiosa!
Un bacio
Misti


Arrotolò velocemente il pezzo di pergamena e uscì dalla stanza alla ricerca del taverniere...

"Messere...ho una lettera che deve essere consegnata a Madame Morphea Borghese...è a Udine!"

il taverniere fece un cenno di assenso con il capo e presa la pergamena uscì dalla taverna....
_________________

16 Ottobre 1460
Giubius
Giubius la conosceva bene ormai; sapeva che quando ella aveva quello sguardo ed iniziava a delirare così, bisognava solo assecondarla.

"Ti accompagno a prendere un po' di pesce A PATTO CHE NON LO COMPRI A 16 DUCATI PERCHE' SAI CHE E' ILLEGALE , e comunque ho una barchetta da vendere, sicuramente a Pola troverò qualche cliente".

Così dicendo iniziò a sellare il cavallo, sapeva che un viaggetto avrebbe fatto bene anche a lui.

_________________
Non potremmo distruggerli, ma gli strapperemmo un braccio e non gli può piacere.

Morphea
Giub si era avvicinato al tavolo per dirle quanto avevano deciso...
Lei ascoltò il rimprovero e poi replicò...
" Illegale? L'ordinanza è illegale... che mi arrestino... Se vedrò un solo pesce su un bancone al mercato a quel prezzo dovrete solo incatenarmi perchè io non lo acquisti!!!!"

Giub cominciò ad andare avanti e indietro... passandole di continuo davanti.
" E smettila di innervosirti, se non vi va ci vado da sola, sai che non è un problema! Devi solo farmi una cortesia... Ho scritto due lettere... Devi fare in modo che vengano recapitate, ed una deve essere consegnata a costo della vita!"

Giubius la guardò scuotendo il capo... e lei
" Giub, una è per Mistic e Legio, l'altra è per Delling".
Quando sentì il nome di Padre Delling fece una strana smorfia con il naso ma le prese fra le mani senza batter ciglio, e mentre si allontanava...
" Giub, non aprire quelle due lettere, e che non le apra nesssuno!!!"




" Cara Mistic,
non c'è nessuna novità... nessun segreto... nessuna cosa che io ti nasconda... forse mezza... una...
Stiamo per intraprendere un piccolo viaggio... Dopo tutta la carne e le verdure che mi avete obbligato a digerire tu e Tab... m'è venuta voglia di andare a comprare del pesce...
Qui ad Udine ne arriva così poco, ed è così caro.... gira voce che altrove lo vendono a molto meno... ma è per pochi eletti...
Così hanno stabilito dall'alto... hanno deciso che nonostante la legge dica che non v'è differenza tra le persone un'ordinanza municipale questa differenza l'ha fatta... nonostante il commercio sia libero... un'ordinanza può vincolarlo... Gli è stato fatto presente che erano in torto... e allora hanno pensato bene di cambiare la legge che le regolamentava... e non solo quell'ordinanza è ancora lì... hanno riscritto la legge, risbagliandola...
Comico vero?
Hanno la convinzione che briganteggia solo chi si piazza sui nodi e depreda i passanti o chi assalta... eppure la legge dice chiaramente che "chiunque impedisca la libera circolazione delle merci briganteggia".
E mica è finita qui...
Ti ricordi della Corte Marziale? Tutti reclamavano giustizia per i nostri morti... volevano le teste dei responsabili... Quelle denunce sono lì a marcire tra le scartoffie...
E ora mi chiedo se volessero veramente giustizia o se cercavano un capro espiatorio... o se volessero semplicemente rendere la vita impossibile a noi.
Te lo ricordi Pietro_longhena? Ora è in Consiglio... è il Capitano della Serenissima... Ricordi cosa diceva quando non si giungeva ad una conclusione? Ora tace... e quei processi non sono stati ancora aperti...
Te lo ricordi Messer Temucin? L'attuale PM... Sembra quasi che amoreggi a Palazzo di Giustizia con uno degli imputati... Questi si era presentato a Palazzo per chiedere notizie in merito alle sue sorti... il PM gli ha chiesto pure scusa... l'ex Doge ha messo in pericolo i suoi soldati con conseguente strage e il nostro PM gli ha chiesto scusa...

Quando gli abbiamo chiesto che fine avessero fatto quei 4 Processi, lui e il Giudice si sono adombrati... che teneri che sono!!!! Lui ha detto che stava valutando le prove... è passato un mese e ancora valuta...
Ci sono delle ammissioni di colpa e loro ancora valutano...
Dopo due mesi di discussioni e tirate di capelli gira voce che le ammissioni di colpa... sono prove non provanti...
Ma sono novità queste? Naaaaaa...
Una ce n'è però... ma non te la dico... non ora almeno...
Devo chiederti un favore enorme... stringi forte Legio per me, senza dirgli nulla... ma stringilo forte per me...

Adesso ti saluto amica mia, non voglio tediarti ancora...
Torna presto...
Ah! Una cosa al fischione puoi dirla... "a Marfy manca tanto" ... quando glie lo dirai però... ricordati di tenere a portata di mano i fazzoletti... e non pensare che li userà per asciugarsi le lacrime...

Ti voglio bene amica mia....
Morphea

Addì, 14 Settembre 1457





Caro Dell,
mesi fa le nostre strade si sono divise... e non c'è giorno in cui io non senta la tua mancanza...
Hai celebrato le mie nozze e non avrei mai permesso a qualcun altro di prendere il tuo posto...
So che ovunque andremo o qualsiasi cosa faremo... tu ci sarai... sempre e comunque!!!
Pressapoco un anno fa... il mio viaggio a Silvi, mi fece conoscere tre persone meravigliose... e tu sei uno di quelli...
Non c'è giorno in cui io non avrò bisogno di te... non ce n'è uno in cui io non ti chiederò di tornare a casa...
Verrà il giorno in cui tu verrai a celebrare il mio funerale... non vorrei rivederti per l'ultima volta in quell'occasione...
Quindi vedi che devi fare... e torna a casa!!!!

Tua amica per sempre

Morph

Addì, 14 Settembre 1457
Mistic
"Madonna Mistic....madonna Mistic" si udiva fuori dalla porta di una stanza di una locanda di Rijeka...
Mistic sobbalzò...si stava preparando per andare a letto...
"Chi è? che volete???" rispose con tono quasi infastidito
"Sono Dioniz..." sussurrò l'uomo
Mistic si infilò velocemente i pantaloni e la camicia ed aprì la porta
"Dioniz....quante volte ti ho detto che non devi chiamarmi madonna!che c'è? che è successo???"
"c'è una missiva per voi!il messo mi ha detto che è urgente!"
Mistic quasi gliela strappò di mano...appena aperta riconobbe la scrittura di Morp...
"Grazie Dioniz...puoi andare...se avrò ancora bisogno di te,ti cercherò io!ancora grazie!"
chiuse la porta alle sue spalle e cominciò a leggere avida...
"...è proprio da lei....ora si rimette nei guai..." d'istinto dopo aver pronunciato quelle poche parole uscì dalla stanza
e si diresse alle stalle...
"dove sarà Legio a quest'ora???...ma che domande...in una bettola a bere -.-'"prese il cavallo e si diresse verso l'osteria più vicina...
Entrò e...
"eccoti qui!" disse rivolgendosi a Legio con un'espressione leggermente contrariata,poi prese la donna seduta
sulle sue gambe per una spallina...
"SLOGGIA!!!" e dopo un occhiataccia continuò...
"iniziamo da principio..." di scatto Misti abbracciò Legio...
"zitto!non fiatare!poi te la prendi con chi devi...ambasciator non porta pena...TIENI!è di Morp!LEGGI!"
Misti gli passò la lettera e aspettò che la leggesse.Appena Legio alzò il capo,gli disse:
"Lè...sono preoccupata!la conosci!ha una passione per i guai,perchè non le scrivi???io non sò che fare!"

_________________

16 Ottobre 1460
Legio







"Soldato mistic.......vedi questa carta?.....ebbene di questa carta è foderato il regno di venezia, di quest'inchiostro sono cosparse le nostre beghe ed i nostri inutili interessi...."


Cosi' dicendo legio accosto la lettera alle braci del camino...

"Vedi questa cenere, è cio che rimane di noi senza sogni,
ed il fumo che sale verso l'alto...sono i nostri sogni,
e non dimenticare soldato, che i sogni, sogni sono."



Legio si alzo' dal tavolo con il fare di persona stanca,
tiro' fuori tre ducati e poggiandoci sopra la mano a palmo aperto li poggio' delicatamente sul tavolo.
Poi guardo verso mistic fissando un punto nel muro dietro di lei.


"Ritirati soldato che la notte dura poco,
l'alba è vicina e cosi' il nostro tramonto,
oltre a gli occhi per piangere, Iddio ti ha dato braccia per fare,
gambe per correre e cervello per guidarli, usarli ...............
tanto lui dall'alto ti guarda uguale,
a questo punto facciamolo divertire non credi?"



Scivolo fuori nella notte come un morto,
udi' mistic che non si mosse e lui usci' da solo,
quando parlava il suo cuore la truppa non capiva,
domani di buon mattino avrebbe scritto gli ordini.

Ma non ora.....non ora........




_________________
Mistic
Mistic rimase immobile,rigida fissando il muro...vedeva ancora negli occhi di Legio rabbia mista a passione...
distolse lo sguardo solo quando sentì la porta dell'osteria chiudersi.
Non era rimasto quasi nessuno,c'era chi sistemava i tavoli e l'oste che puliva il bancone.Non curante dell'imminente chiusura urlò...
"OSTE...presto!!!una pergamena e una piuma..."
Misti era come in trans,afferrò la piuma e iniziò a scrivere...



Tesoro...
so che in questo momento mi odierai...so che far leggere la tua lettera a Legio non era quello che volevi...ma,mi conosci...
mi preoccupo per te!
Subito dopo aver letto la tua lettera sono corsa alla sua ricerca,una volta trovato...l'ho abbracciato per te(mi devi un favore...e anche bello grande...rammenta!)
e gli ho consegnato la tua lettera...dopo averla letta mi ha detto:
"vedi questa carta?.....ebbene di questa carta è foderato il regno di venezia, di quest'inchiostro sono cosparse le nostre beghe ed i nostri inutili interessi...."
poi l'ha bruciata...ha parlato di sogni...e che la cenere di quella tua lettera non era altro che ciò che rimane dei nostri sogni
penso di non averlo mai visto così adirato e fermo.
Tu comunque non fare guai...
Dai un bacio a tutti...
A presto...
Ti adoro
Misti


...arrotolò il tutto ringraziò l'oste quasi dormiente sul bancone e tornando nella locanda consegnò la pergamena
a Dioniz con la solita raccomandazione...
"Dioniz è urgente...dì a chi la consegna che deve volare!"
ancora pensierosa si trascinò su per le scale e si diresse verso la sua stanza,non poteva fare a meno di pensare alle parole di Legio...
"Ritirati soldato che la notte dura poco,l'alba è vicina e cosi' il nostro tramonto,oltre a gli occhi per piangere, Iddio ti ha dato braccia per fare,
gambe per correre e cervello per guidarli, usarli ...............tanto lui dall'alto ti guarda uguale,a questo punto facciamolo divertire non credi?"

Sorrise al pensiero di quelle parole...
"ha ragione...almeno lo faremo divertire!"
rise e si mise a letto...una lunga notte l'attendeva...
_________________

16 Ottobre 1460
Morphea
La pioggia batteva contro le imposte di legno della locanda.
Scese al piano inferiore e trovò Giub e Perfilippo che tracannavano birre di primo mattino.
Si avvicinò ancora assonata e Giub le disse che aveva avuto notizie di Dircolab che nonostante la pioggia si era dovuto recare al mare per delle sabbiature per curarsi i reumatismi e che aveva deciso di mettere i suoi occhiali nel cassetto , in quanto aveva visto portare tanti di quei sacchi di sabbia a Palazzo Ducale che si era autoconvinto che neppure quelli gli sarebbero più serviti...
Morphea era stranita, non comprendeva le sue parole, poi le srotolò davanti una pergamena con un comunicato ufficiale del Consiglio e lo piazzò sul tavolo...
" Leggi!"
le disse stizzito.


Temucin ha scritto:


Comunicato del Pubblico Ministero.

Oggi, 16 Settembre 1457, dopo attento esame degli incartamenti e nel pieno rispetto delle leggi vigenti, ritenendo che la assoluta assenza di prove utilizzabili nella nostra corte di giustizia rende impossibile aprire i processi; io Marco Vivaldi detto Temucin, Pubblico Ministero della Serenissima Repubblica di Venezia, dichiaro il non luogo a procedere per le accuse ai alto tradimento avanzate nei confronti dei cittadini veneziani:
Athinodoros
Cangrande
Diego73
Pirata83
e, per tanto, dispongo l'archiviazione definitiva delle denunce, a loro ascritte.

Se qualcuno ritiene di avere qualcosa da dire, commenti da fare, critche da sollevare ...
può chiedere udienza a Palazzo di Giustizia, sarà mia premura rispondere a tutti gli interventi consoni all'ambiente (GdR) e presentati con il dovuto rispetto alle Istituzioni ed al Popolo che mi onoro di essere stato chiamato a rappresentare.

Qualsiasi intervento in questa sede, riservata alla pubblicazione delle denunce ed ad eventuali comunicazioni del PM, verrà fatta cestinare senza ottenere alcuna risposta.

Con il dovuto rispetto;
Marco Vivadi detto Temucin


( Antefatto: http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=777765&highlight=&sid=qD3ZvBuyl43qUCNQ37w7IgbOb )

Diede un pugno sul tavolo e cambiò espressione.

Perfilippo la guardò stupita
" Che succede ora? "
prese il bigliettino e glie lo piazzò davanti
" Leggi tu! Non ho voglia di parlare ora!!!" .


Perfilippo continuò
" Lo sai che non mi piace leggere, riassumi"

" Hanno insabbiato i Processi per Alto Tradimento"


e lui
" Ti aspettavi qualcosa di diverso Morph?".


Che poteva mai rispondere?
Chiese all'oste di portarle una birra, una pergamena e dell'inchiostro.




"Io vorrei sapere tutti quelli che hanno dato di matto per avere la Corte Marziale e che chiedevano giustizia, compresi quelli che ora hanno adagiato comodamente il loro di dietro sulle sedie in Consiglio, come fanno a stare in silenzio.
Capitano dove siete? Vi siete seduto in poltrona in Consiglio a sorseggiare thè? Come fate a restare in silenzio davanti a questo schifo?

Caro Pubblico Ministero,
quale domande vorreste vi ponessimo?
Le risposte le conosciamo tutte e tutti...
Le denunce che abbiamo sporto avevano tutto quello di cui necessitavate, ovvero delle ammissioni di colpa. Le persone incriminate sono state denunciate per non aver prestato giuramento per loro stessa dichiarazione pubblica... avete problemi di vista mio caro Consigliere?
Per un mese che avete fatto oltre scaldare la sedia e rigirarvi i pollici insieme al Giudice e il Doge?
Avete avuto anche il coraggio di presentarvi in Pubblico e dire che i nostri commenti al Vostro operato erano prematuri? E questo lo schifo in cui dovrà vivere Venezia per un altro mese?
Ringraziate Aristotele che siamo in pochi... vi verrei a tirare giù da quelle sedie per i capelli se potessi... non meritate di essere lì... nessuno di Voi!!!!"



Si alzò dal tavolo dopo averlo scritto e chiese all'oste se conosceva qualcuno che era in partenza per Venezia. Il buon uomo gli indicò un commerciante che stava per lasciare la taverna, lei gli si avvicinò spiegandogli di cosa avesse bisogno:
" Potreste attaccare per me questa pergamena sotto Palazzo Ducale? Fate in modo che non si stacchi e che resti in bella mostra se potete"


L'uomo accettò di buon grado.
Morphea tornò al tavolo e Giub le mostrò un'altra lettera, era di Mistic.
Leggeva e avrebbe voluto averli di fronte.
Avrebbe voluto prendere Legio per il bavero e maledirlo per quanto fossero vere le sue parole, ma doveva maledire solo se stessa per non averlo ascoltato.
" Perchè non ti ho ascoltato prima?"
continuava a ripetersi.
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