la pioggia cadeva battente,ma il suo lavoro non poteva fermarsi..non si fermava mai....il fango riempiva le grosse buche che portavano ai differenti luoghi di produzione delle bestie e agli approvigionamenti di grano e mais...il suo comportamento era maniacale...contava le sacche...ne oosservava le diverse misure...alcune erano troppo piccole...altre esageratamente grosse,rischiavano di spaccarsi.
avrebbe buttato via una parte di carico e con quel fango e la pioggia a catinelle sarebbe stato impossibile reciclarle...scese personalmente nel fango a dare ordini e calcolare il numero di bestie che avrebbe potuto sfamare.
la pioggia aveva rallentato il carico proveniente da venezia che era al momento bloccato al coperto a treviso...alcune bestie sarebbero state sacrificate...ormai troppo magre...fly ordinò di macellarne parte e conservare quella carne in grandi aule salate...nulla doveva essere sprecato...quella carne sarebbe tornata utile in giorni difficili...
fly si accovacciò un momento ai bordi del carro-carrozza inutilizzabile per il troppo fango..era scoperto...ma rimanere in quella posizione gi faceva sembrare che l'intensità della pioggia calasse....presto sarebbe rientrato a palazzo per sorvergliare i lavori dell'accademia...sorrise pensandosi cosi conciato fra le stanze della cultura...lo divertiva che l'apice della sapienza potesse essere a volte nelle mani di chi,non eccessivamente dotto lavorava solo per il bene della sua repubblica....
un lampo squarciò il cielo e un fragoroso tuonorimbombò nell'aria facendola tremare....un uomo sbucò a cavallo poco distante dall'albero incenerito dal fulmine...doveva essere rimasto quanto meno impiettrito,ma nonostante tutto caloppava a gran velocità verso di lui....
l'uomo scese di corsa da cavallo...le orecchie sanguinanti...il fulmine doveva averlo provato più di quanto avesse creduto...consegnò rapidamente una lettera prima di avere un piccolo cedimento....
il ministro chiamò un paio di suoi aiutanti...
portatelo al coperto...dategli conforto e cercate un medico...ha bisogno di aiutofly prese in mano la lettera ed un altro fulmine squarciò il cielo...nuvole nere si ammassavano a est....
rimase impassibile ad osservare la lettera che scioglieva mano a mano colpita dalle grosse goccie di pioggia...l'inchiostro colava...come piangente...
fly aveva uno strano sapore in bocca...rabbia...odio...un sapore misto fra sangue e fango...prese il suo cavallo e gettò nalle melma la lettera ricevuta...a perdifiato lasciò i suoi uomini con poche istruzioni e cavalcò verso la città...
il suo animo era in preda ad un turbinio di pensieri...combattono per la gloria...colpiscono sindaci innocenti..attaccano un consiglio per diattribe personali...e pretendono di considerarsi liberatori..pagheranno...la serenissima ruggirà cosi forte da fargli esplodere i timpani...lo prometto...
con questi cupi pensieri sparì al di la dell'albero bruciato...
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