--Demone_del_tardi
Lalba. Un dono per chi come me vive alla giornata. Non so mai se vedrò la prossima alba e ogni volta mi emoziono come se fosse la prima. O lultima. Non so se sono io a cercare i guai in cui di volta in volta mi caccio, o se essi mi troverebbero lo stesso, nel giaciglio pulito di una vera casa, sotto l'ombra di un frutteto, o sulle rive scoscese di un lago. Eppure non credo che potrei mai rinunziare a questa vita raminga, priva di affetti ma non di occasionali amici che nella mia fantasia rappresentano lunica famiglia che io abbia mai avuto. Che si tratti di una nave o di un carretto, la precarietà mi rende indietro lebbrezza di questa vita folle e piena. Non lo faccio per soldi, né per gloria, solo per sfidare i miei limiti o perché so già che la vita in una bottega sarebbe peggiore di una condanna a morte.
La risposta mi raggiunge durante la breve sosta a Piombino. La stavo attendendo. Il timbro di ceralacca con le insegne nobiliari non lascia spazio ai dubbi.
Ho letto la tua missiva.
Potrebbe interessarmi.
Vediamoci al posto che mi hai indicato, vieni da sola.
Nessuna firma.
Sorrido. Non sono i guai che cercano me, sono io che li trovo.
La risposta mi raggiunge durante la breve sosta a Piombino. La stavo attendendo. Il timbro di ceralacca con le insegne nobiliari non lascia spazio ai dubbi.
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Vediamoci al posto che mi hai indicato, vieni da sola.
Nessuna firma.
Sorrido. Non sono i guai che cercano me, sono io che li trovo.