Tergesteo
presso Albi, una decina di giorni dopo l'assalto
"..e quindi vi ringrazio per le parole di stima e conto di collaborare col vostro gruppo alla prima occasione.
Cari saluti eccetera eccetera ... scritto tutto Gaston?"
"Cosa metto al posto di eccetera?"
Tergesteo chiuse gli occhi, si massaggiò le tempie e rispose con apparente calma.
"Gaston , bello de zio, posso farti un quadro della situazione? Allora sono tre giorni che non dormo , ho gli incubi, e non ho trovato un fottuto speziale per una dico una foglia di valeriana o di melissa ... vedi di non farmi incazzare ulteriormente , d'accordo?"
"Si eccellenza"
Silenzio
"Al posto di eccetera quindi?"
"Gaston... esci o ti faccio appendere per i pollici"
"Eseguo"
Lo scrivano-interprete non fece in tempo ad uscire che subito entrò un messaggero.
"Porto notizie dall'Italia, Eccellenza, contavo foste a Rodez ma per fortuna vi trovo qui ..."
"Faccio finta che non mi stai prendendo in giro ...fai vedere , ragazzo ..."
Tergesteo lesse il cartiglio con attenzione, accompagnando i passi salienti con un movimento delle ciglia.
"Ah però... niente male... tutti in vena di facezie, vedo ... bravi bravi"
Tergesteo si procurò pergamena e inchiostro, vergò alcune righe.
"Ti imbarchi a Montpellier, ragazzo?"
"Sissignore"
"Bene, consegna questa alla prima nave diretta a Pisa.Bada che la consegnino ..." .
La frase venne sottolineata dal tintinnio di diverse monete d'oro con impresso il simbolo araldico del Rouergue.
"Fattele bastare, buon viaggio"
"E' permesso?"
"Anche voi? Dovrò assumere anche un usciere?"
"E' la dura vita del portavoce" disse serafico Edoardo Cybo-Malaspina, accompagnato da un uomo con una cappuccio calato sul viso.
"I nostri servigi sono stati graditi dal Conte, Edoardo?"
"Direi di si , benche' ovviamente non possa ammetterlo pubblicamente"
"Immagino ... dite che dimenticherà la faccenda ,ora o farà qualche colpo basso?"
"No.Ha tutto l'interesse a dimenticare"
"Parole sante!" intervenne l'uomo incappucciato "anche perchè ho così tanti documenti da farlo incriminare ...lui e tutti gli altri..qualcuno stà già tremando, in Rouergue."
"Perfetto .. ma tienili in caldo, quei fogli ..anzi ... pensaci tu a tenere alta la tensione ..."
"E' la mia specialità, Tergesteo"
"Benone ... e ora ..è tempo di muoversi"
Tergesteo usci' dalla propria tenda, fece cenno ad un tamburino di battere adunata.
Attese che la Brigata si raccogliesse nella radura.
L'aspetto era imponente ma lontano dal rigido inquadramento militare.
Sembrava che si fossero dati appuntamento, nulla più.
Tergesteo adocchiò delle casse , vi si arrampico sopra, inspirò.
"Fratelli miei, volete novelle?
Ho appena appena finito di leggere un messaggio giuntoci nientemeno che dall'Italia.
Sareste sorpresi di quanto , quanto vi vogliono bene e vi hanno in cima ai loro pensieri ...
Sareste molto sorpresi nel sapere da quali pulpiti s'alzano preci e prediche ... ah che nemmeno alla domenica a messa!
Ma io invece son confuso ... io vi guardo e mi confondo ... e vi chiedo, ora :
Siete annoiati?
Siete ammattiti?
Avete perso la retta via?
No no non rispondete .. deve esserci un errore.
Han detto di voi che siete traditori della patria e gente da poco.
Perdonate se mi sovviene una risata ... non rido di voi.
Rido con voi.
Su su mostratemi zanne robuste di leoncelli furiosi.
Bianche.
Candide.
Su su ridete con me fratelli miei!!!
Annoiati, traditori, pavidi!
Pavidi a voi che avete affrontato distanze per essere qui, ora a misurarvi col nemico, a colpirlo al cuore, a portargli la guerra sull'uscio di casa!
Traditori a voi.. dei quali ho la fiducia più alta, che mai m'avete fatto dubitare un solo istante della vostra fedeltà e motivazione!
Annoiati a voi, schiera determinata e convinta nella vittoria finale!
Ah voglia Aristotele che esistano sempre giullari di questa fatta!
Quanto quanto c'han sollazzato!
Siate grati a questa gente.
Brigata Fantasma! Ascolta!
Quanto ci siamo prefissi , lo abbiamo ottenuto.
Quanto richiesto, lo abbiamo esaudito.
E' tempo di muovere.
Scenderemo a sud,in terra di Catalogna agli accampamenti invernali.
Faremo come la terra, che nel riposo iemale si prepara al rigoglio primaverile.
Saremo Primavera d'arme e di sangue e vi giuro su questo ferro : molta e molta sarà la messe da falciare.
Non con le falci, ma con le spade.
V'han chiamato traditori!
No.
Voi non avete tradito.
Avete scelto la vera patria.
Quella del valore, dell'ardimento, dell'azione e del coraggio.
L'unica vera che possa essere amata e servita.
Il resto è finzione e interesse per ventre di politici.
Siate fedeli alla vostra nuova patria.
Essa non è lontana : viaggia con voi ed è in voi!
In marcia quindi.
Perchè la passività ci uccide.
Brigata Fantasma : in alto il ferro , fuori il ferro!
In marcia!"
Saltò giù dal palco improvvisato e si infilò nella tenda.
"Che mestieraccio il portavoce..."