Leenie
Ascoltavo dal cortile Legio che dava di matto. A quanto pare si stava riprendendo piuttosto bene
In quel momento era lAlcolico Legio, e non Legio il Generale, e io lo ascoltavo con profonda invidia. Quando mi ubriacavo io, finivo di solito in un mucchietto piagnucolante sul pavimento, mi sarebbe piaciuto potermi permettere una bella scenata così.
Intanto che facevo linventario del pane e del mais, una fastidiosa vocetta mi scavava dentro, impietosa.
Che cosa temi?
Niente, perché?
A me non puoi mentire.
Uhm . Forse, di non aver veramente vissuto. Di non avere il coraggio di vivere, davvero. Di fare una bella scenata ad esempio, o di legarmi alle persone. Daltronde sono persuasa che se dovessi morire domani ben pochi mi rimpiangerebbero
Stai facendo la vittima.
Dici? Può essere, ma questo non smorza la mia convinzione.
Da dove viene?
Forse è unincapacità mia di vedere lattaccamento altrui. O forse è un dato di fatto.
E per quello che hai quella boccetta di laudano piantata nel cervello?
Sì.
Non è che facendo così ti rendi più gradita però.
Mi odio ancora di più per questo. Faccio star male gli altri, e io non vorrei. Vorrei sentirmi più utile, forse più considerata, ma la prima che non ha considerazione per me sono io.
Smettila! Che devo fare per farti smettere?
TU non puoi. Puoi abbracciarmi e dirmi che andrà tutto bene? No, non puoi
E in quel momento ci fu la chiamata per lappello dei soldati, come ogni mattina. Misi da parte labaco e mi diressi verso quella che pomposamente chiamavamo la piazza darmi.
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In quel momento era lAlcolico Legio, e non Legio il Generale, e io lo ascoltavo con profonda invidia. Quando mi ubriacavo io, finivo di solito in un mucchietto piagnucolante sul pavimento, mi sarebbe piaciuto potermi permettere una bella scenata così.
Intanto che facevo linventario del pane e del mais, una fastidiosa vocetta mi scavava dentro, impietosa.
Che cosa temi?
Niente, perché?
A me non puoi mentire.
Uhm . Forse, di non aver veramente vissuto. Di non avere il coraggio di vivere, davvero. Di fare una bella scenata ad esempio, o di legarmi alle persone. Daltronde sono persuasa che se dovessi morire domani ben pochi mi rimpiangerebbero
Stai facendo la vittima.
Dici? Può essere, ma questo non smorza la mia convinzione.
Da dove viene?
Forse è unincapacità mia di vedere lattaccamento altrui. O forse è un dato di fatto.
E per quello che hai quella boccetta di laudano piantata nel cervello?
Sì.
Non è che facendo così ti rendi più gradita però.
Mi odio ancora di più per questo. Faccio star male gli altri, e io non vorrei. Vorrei sentirmi più utile, forse più considerata, ma la prima che non ha considerazione per me sono io.
Smettila! Che devo fare per farti smettere?
TU non puoi. Puoi abbracciarmi e dirmi che andrà tutto bene? No, non puoi
E in quel momento ci fu la chiamata per lappello dei soldati, come ogni mattina. Misi da parte labaco e mi diressi verso quella che pomposamente chiamavamo la piazza darmi.
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