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Nel settembre del 1458, un gruppo di italiani parte alla volta del Rouergue. Obiettivo : prenderne la capitale e dimostrare al di là dell'Alpe che nelle terre italiche non abitano solamente degli imbelli piagnucolosi.
Un gruppo di nobili dispone l'arruolamento di un piccolo esercito , andando a pescare tra le tipologie più disparate : nobili di mezza italia desiderosi di riscatto, avventurieri piscotici e loro figlie, vagabondi , militari.
Ne esce una compagine eterogenea ma affiatatissima che prenderà il nome di "Brigata Fantasma".
Dopo la conquista del municipio e del castello di Rodez, l'unità in ripiegamento ha la felice intuizione di assaltare e catturare Nimes per un unico motivo : aver visto l'allora Imperatore Longjohnsilver in città e aprire un processo a suo carico , accusandolo di scarsa equità tra italiani e francesi.
(http://www.degloriaregni.com/KAP/index.php?id_depeche=7372)
Il processo all'Imperatore non prosegue, a differenza del processo ad alcuni componenti : prossimi alla condanna a morte vengono salvati in Linguadoca dal generale Caleblost, il quale depone il governo e sostituisce il giudice salvando i membri della Brigata Fantasma.
La Brigata, pur euforica, si divide : una parte si dirige alla crociata, una parte nei Balcani per supportare Legio e l'Ordine Brigante.
Dopo alcuni ferali accadimenti in terra d'Albania, la Brigata in parte rientra in Italia , per poi cessare l'attività.
Per quanto fosse un'unità nata estemporaneamente, La Brigata Fantasma si denota per il suo atteggiamento scanzonato che ne coinvolge tutti gli effettivi.
Un atteggiamento leggero e un pò dissacrante che si concretizza nei Proclami alla Popolazione del Rouergue o il Processo a LJS.